Il centrocampista della Sampdoria, Oliver Abildgaard, ha rilasciato una lunga intervista al Secolo XIX.
La dedizione in campo
Oliver Abildgaard ha espresso con chiarezza la sua filosofia di gioco, improntata a una totale abnegazione per la squadra. Il centrocampista danese ha sottolineato il suo approccio senza riserve, affermando di voler essere percepito come un giocatore che “si rompe la testa per la Sampdoria. Mi butto su ogni palla senza paura, come se fosse l’ultima”.
L’esperienza in Serie B
Con un bagaglio di esperienza che include due promozioni consecutive in Serie B con Como e Pisa, Abildgaard ha una conoscenza approfondita delle dinamiche di questo campionato. La sua competitività emerge anche nel ricordo di specifici episodi di gioco, come gli “scontri contro Shpendi del Cesena e Darboe del Bari”.
Le ambizioni della Sampdoria e la scelta del progetto
Nonostante la posizione in classifica della Sampdoria non rifletta, a suo dire, il reale valore della squadra, Abildgaard ha ribadito le alte aspettative e la qualità del gruppo. L’obiettivo è proporre un gioco avvincente e concretizzare le occasioni da gol. Il centrocampista ha inoltre spiegato le motivazioni dietro la sua scelta di unirsi al progetto ligure, nonostante avesse ricevuto altre proposte. L’istinto lo ha guidato verso la Sampdoria, un club che, da avversario, gli aveva sempre trasmesso “qualcosa di speciale”.
