Raffaele Pucino si conferma una delle colonne del Bari, un punto di riferimento costante la cui importanza emerge con forza nel corso della stagione. Il suo legame con la squadra biancorossa, iniziato ai tempi della Serie C grazie alla forte volontà del direttore sportivo Ciro Polito, prosegue nel segno della continuità e dell’affidabilità.
Da alternativa a perno della difesa
La storia di Pucino a Bari segue un copione consolidato: raramente parte come titolare designato a inizio campionato, ma finisce per diventare un elemento imprescindibile per l’allenatore. Anche sotto la guida di Fabio Caserta, questo schema si sta ripetendo. Complice l’emergenza infortuni e il passaggio a una difesa a tre, il difensore campano ha trovato una nuova dimensione. Il ruolo di braccetto destro nel terzetto difensivo sembra disegnato su misura per le sue caratteristiche attuali, esaltandone la leadership e il coraggio. Non più impiegato come esterno a tutta fascia, Pucino sta dimostrando di essere un interprete efficace e di grande rendimento in questa posizione più centrale, agendo come un vero leader silenzioso e un esempio per i compagni. La sua capacità di rispondere sempre presente quando chiamato in causa lo rende una garanzia assoluta per la squadra.
