La storia del Bari è intrisa di passione e figure carismatiche, soprattutto quando si parla di chi ha indossato la fascia da capitano. Un simbolo di responsabilità e appartenenza che, nell’era De Laurentiis, ha visto alternarsi uomini simbolo capaci di incarnare lo spirito combattivo della squadra. Ripercorriamo le gesta di chi ha guidato i galletti, proiettandoci verso il futuro e un nuovo leader designato.
L’eredità di Di Cesare e Brienza: condottieri indimenticabili
Valerio Di Cesare ha rappresentato un’autentica colonna portante del Bari, indossando la fascia con onore per ben 5 anni, dal 2019 al 2024. Un periodo lungo e intenso, che lo ha consacrato come il capitano più longevo dell’era De Laurentiis, accompagnando la squadra dalla Serie C alla Serie B. Prima di lui, Ciccio Brienza aveva guidato i galletti nella stagione di Serie D, la prima sotto la presidenza De Laurentiis, chiudendo la sua carriera proprio con la fascia al braccio, proprio come Di Cesare.
Vicari e il futuro di Maita: un cambio della guardia?
Nell’ultima stagione, la fascia è appartenuta a Francesco Vicari, difensore arrivato nel 2022. Tuttavia, con la sua possibile partenza, Mattia Maita, fresco di rinnovo e già vice-capitano, si candida a raccoglierne l’eredità. Maita ha dimostrato il suo valore indossando la fascia da titolare in ben 15 occasioni, sopperendo alle assenze di Vicari. Un segnale forte di leadership e attaccamento alla maglia, che lo rende il naturale successore al ruolo di capitano.
Antenucci e Pucino: vice-capitani di spessore per il Bari
Non vanno dimenticati i vice-capitani che hanno saputo farsi valere, indossando la fascia con orgoglio in diverse occasioni. Mirco Antenucci, con le sue 4 stagioni tra C e B, è stato un punto di riferimento nello spogliatoio grazie alla sua esperienza. Anche Pucino ha avuto l’onore di guidare la squadra, sia a partita in corso che dal primo minuto, dimostrando il suo attaccamento ai colori biancorossi.