In vista della quindicesima giornata di campionato, il Bari si prepara a incontrare il Pescara. Una squadra che sta attraversando un momento particolarmente difficile. Gli abruzzesi si trovano in fondo alla classifica e sono alla disperata ricerca di punti per risollevare una stagione fin qui avara di soddisfazioni, caratterizzata da numeri impietosi e un recente cambio in panchina che ha visto l’arrivo di una vecchia conoscenza del mondo biancorosso.
I numeri di una stagione difficile
La classifica parla chiaro: il Pescara occupa l’ultima posizione con soli 9 punti raccolti. Il bilancio stagionale è decisamente negativo, con una sola vittoria a fronte di sei pareggi e sette sconfitte. A pesare è soprattutto il rendimento difensivo, il peggiore dell’intera Serie B con ben 29 reti al passivo, a fronte delle 18 realizzate. Un altro dato allarmante riguarda le prestazioni in trasferta, dove i biancazzurri hanno conquistato appena due punti, eguagliando il record negativo di Sampdoria ed Entella. La recente sconfitta interna contro il Padova ha ulteriormente complicato la situazione, confermando le difficoltà della squadra.
Incroci in panchina e vecchie conoscenze
La panchina del Pescara è stata recentemente affidata a Giorgio Gorgone, subentrato all’attuale tecnico del Bari, Vincenzo Vivarini, dopo la dodicesima giornata. Per Gorgone si tratta di un incrocio particolare, avendo ricoperto il ruolo di vice allenatore proprio a Bari nel 2016, al fianco di Roberto Stellone. Nelle sue prime due uscite, il nuovo tecnico ha ottenuto un punto, utilizzando moduli come il 3-5-2 e il 3-4-3. Oltre all’intreccio tra allenatori, la rosa abruzzese conta ben tre ex giocatori del Bari: l’attaccante Lorenzo Sgarbi, l’ala Gianmarco Cangiano e Andrea Oliveri, che si sta distinguendo anche in zona gol.
I protagonisti da tenere d’occhio
Nonostante le difficoltà, il Pescara può contare su alcune individualità di spicco. Il ruolo di capocannoniere della squadra è ricoperto da Antonio Di Nardo, autore di quattro reti. Subito dietro di lui, con tre gol a testa, si trovano Lorenzo Meazzi, Giacomo Olzer e il già citato ex biancorosso Andrea Oliveri. Per quanto riguarda gli assist, i più prolifici sono Matteo Dagasso e Gaetano Letizia, entrambi a quota tre. In termini di minutaggio, escluso il portiere Desplanches, il giocatore più impiegato è il difensore centrale Riccardo Brosco, un punto fermo della retroguardia abruzzese.
