Andrea Langella, ex patron e attuale socio di minoranza della Juve Stabia, ha rilasciato alcune dichiarazioni al quotidiano “Il Mattino”, offrendo un quadro della situazione e alcune rassicurazioni per la regolarità del campionato e per la disputa della gara contro i pugliesi di mercoledì 29 ottobre alle 20.30. Ricordiamo che il club campano è attualmente in amministrazione giudiziaria a seguito di indagini dalle quali sarebbero emerse infiltrazioni mafiose all’interno della società.
Le rassicurazioni di Langella
Langella ha espresso il suo profondo dispiacere per le accuse che hanno investito il club, ma ha fermamente sostenuto l’integrità dell’attuale gestione: “Siamo profondamente colpiti da queste vicende,” ha affermato, “ma è chiaro che l’attuale dirigenza e i soci non sono coinvolti in attività illecite. La nostra società è sana.” Ha poi affrontato la descrizione dei magistrati che definiscono il club “incolpevole ma non inconsapevole,” ribattendo con forza: “Non spetta a noi gestire servizi esterni come la vigilanza o la vendita dei biglietti. Alcuni fornitori erano già presenti da anni, come dimostrano le fatture.”
La sfida Juve Stabia-Bari
Guardando al futuro, Langella ha sottolineato come questa difficile fase possa trasformarsi in un’opportunità per rafforzare la trasparenza nel club: “Questa situazione ci permetterà di allontanare definitivamente ditte e tifosi con legami sospetti, basandoci su informazioni che prima non avevamo,” ha dichiarato. La sua fiducia si estende anche alla giustizia sportiva: “Non sono state riscontrate condotte antisportive, per questo confido che non ci saranno penalizzazioni o ammende.” E, aspetto cruciale per i tifosi del Bari, ha confermato lo svolgimento della partita: “Sono state attivate tutte le iniziative necessarie per garantire che la gara di mercoledì si disputi regolarmente. Gli amministratori giudiziari faranno il possibile affinché l’attività sportiva non subisca interruzioni.”