Il Bari si presenta con l’imperativo di conquistare i tre punti, cercando di superare un periodo difficile e risollevare sia la classifica che il morale della squadra. La tifoseria attende risposte concrete da Vicari e compagni. Dall’altra parte, la Sampdoria, reduce da quattro sconfitte consecutive, affronta la partita con la stessa urgenza di vittoria per evitare di aggravare ulteriormente la propria situazione.
LE FORMAZIONI UFFICIALI
Il tecnico del Bari, Fabio Caserta, opta per un cambio tattico, schierando la squadra con un modulo (3-5-2).
La formazione titolare vede Cerofolini tra i pali; Meroni, Vicari e Nikolaou in difesa; Dickmann, Castrovilli, Verreth, Maggiore e Dorval a centrocampo; la coppia d’attacco è composta da Moncini e Gytkjaer.
A disposizione: Pissardo, Burgio, Darboe, Sibilli, Pagano, Bellomo, Antonucci, Rao, Pereiro, Partipilo, Pucini, Braunoder. Caserta ha deciso di affidare una maglia da titolare a Meroni in difesa, mentre a centrocampo Maggiore e Castrovilli riprendono le posizioni centrali. In attacco, Gytkjaer parte dal primo minuto al fianco di Moncini, con Sibilli, Darboe e Partipilo inizialmente in panchina.
La Sampdoria, guidata dall’ex biancorosso Massimo Donati, risponde con un modulo (3-4-2-1).
La formazione iniziale è composta da Ghidotti; Riccio, Cuni, Henderson, Hadzikadunic, Pafundi, Depaoli, Abilgaard, Vulikic, Ioannou, Benedetti.
A disposizione: Ravaglia, Coucke, Coubis, Ferri, Coda, Ricci, Bellemo, Venuti, Giordano, Conti, Valero, Barak. Tra i titolari figurano l’ex Benedetti e Pafundi, giovane talento proveniente dal settore giovanile dell’Udinese.