Pillon su Antonucci: “Acquisto azzeccato per il Bari, può stare in A”

Pillon su Antonucci: “Acquisto azzeccato per il Bari, può stare in A”

Giuseppe Pillon, ex tecnico di Antonucci al Pescara, analizza l’arrivo del talento a Bari. Descrive le sue qualità, il ruolo ideale e il potenziale inespresso, promuovendo l’acquisto come un valore aggiunto per i biancorossi.

Mirko Antonucci è approdato ufficialmente al Bari, un rinforzo che promette di aggiungere qualità e dinamismo alla rosa biancorossa. L’arrivo del giovane talento, proveniente da un percorso che lo ha visto protagonista anche al Pescara, ha suscitato interesse e aspettative. Per comprendere appieno il potenziale di questo innesto, abbiamo raccolto le parole di Giuseppe Pillon, l’allenatore che lo ha avuto sotto la sua guida proprio in Abruzzo, offrendo una prospettiva privilegiata sulle sue doti e sul suo futuro.

Pillon su Antonucci: ‘Un’annata positiva a Pescara, ma può ambire a di più’

Pillon, che ha allenato Antonucci al Pescara nella stagione 2018/19, ha condiviso i suoi ricordi di quel periodo in una intervista. Il tecnico ha descritto il calciatore come un ragazzo molto giovane all’epoca, alla sua prima esperienza lontano da casa, che ha saputo distinguersi con un’annata decisamente positiva. Nonostante ciò, Pillon è convinto che Antonucci non abbia ancora espresso tutto il suo potenziale, affermando che “potrebbe ambire a qualcosa di più perché ha le abilità per poterlo fare. Ancora non è esploso per tutto”. Questa osservazione suggerisce un margine di crescita significativo per il giocatore, che a Bari potrebbe trovare l’ambiente ideale per compiere il definitivo salto di qualità.

Ruolo e caratteristiche: ‘Nel 4-3-3 fa il terzo a sinistra, ha l’1vs1 nel sangue’

Approfondendo gli aspetti tattici e tecnici, Pillon ha fornito dettagli precisi sul posizionamento in campo di Antonucci e sulle sue peculiarità. “Nel 4-3-3 fa il terzo a sinistra, come d’altronde lo facevo giocare a Pescara. In un 4-3-1-2 rende bene da trequartista”, ha spiegato il mister, delineando la sua versatilità. Le sue caratteristiche principali sono state evidenziate con chiarezza: “È bravo nel saltare l’uomo, vede la porta, ha l’1vs1 nel sangue”. Un aspetto cruciale, secondo Pillon, riguarda la sua mentalità e il rapporto con l’allenatore: “Va messo nel contesto giusto, poiché il suo ‘problema’ sta nella fiducia dell’allenatore. Se la sente, può dare tanto”. Il tecnico ha inoltre sottolineato le qualità umane del ragazzo, definendolo “un bravissimo ragazzo con cui mi sono trovato molto bene e a cui auguro tutto il bene possibile”.

Il colpo Bari: ‘Acquisto azzeccato, può solo che migliorare’

La decisione del Pescara di puntare su Antonucci, prelevandolo in prestito dalle giovanili della Roma, fu dettata dalla convinzione degli osservatori che, nonostante la giovane età, potesse fare la differenza in quella categoria. Pillon ha confermato che il giocatore fu valorizzato al massimo, giocando l’intero campionato e fornendo buone prestazioni. Guardando al futuro e all’approdo a Bari, l’ex tecnico ha ribadito l’importanza di “alzare l’asticella”, arrivando ad affermare che “in A può tranquillamente starci”. Per quanto riguarda l’operazione di mercato del Bari, Pillon ha espresso un giudizio estremamente positivo: “È un acquisto azzeccato, sia per il valore del giocatore che per l’esperienza acquisita. Può solo che migliorare ed essere un valore aggiunto per il Bari”. Un endorsement significativo che alimenta le speranze dei tifosi biancorossi.