La prossima partita di campionato vedrà il Bari impegnato in Toscana contro l’Empoli, in un incontro che assume un significato particolare per Vincenzo Vivarini. Il tecnico abruzzese, che ha da poco ripreso le redini della squadra biancorossa, si troverà di fronte il suo passato in una trasferta suggestiva.
Un passato ricco di talenti
L’avventura di Vivarini sulla panchina dell’Empoli risale al 2017. Sebbene la sua permanenza sia durata solo pochi mesi, lasciò un ricordo positivo prima di un esonero che generò discussioni. Successivamente, il club toscano scelse Andreazzoli per guidare la squadra verso la promozione. In quella rosa, Vivarini ebbe modo di allenare calciatori di grande prospettiva, poi diventati protagonisti del calcio italiano. Tra questi figurano il portiere Provedel, oggi alla Lazio, il centrocampista del Milan Bennacer, l’attaccante Ciccio Caputo e Giovanni Di Lorenzo, capitano del Napoli e difensore della Nazionale. In quella squadra militavano anche Lollo e Simic, due giocatori che in seguito hanno avuto un’esperienza, seppur con fortune diverse, anche con la maglia del Bari.
Empoli trasformato
La prima partita di Vivarini da nuovo tecnico del Bari presenta subito delle notevoli difficoltà. Infatti, l’Empoli pare una squadra completamente diversa rispetto a quella di inizio campionato. Il cambiamento è dovuto al cambio in panchina con Alessio Dionisi. Se la gestione precedente, quella di Pagliuca, aveva prodotto nove punti in sette partite, con Dionisi la squadra toscana ne ha già raccolti otto in appena sei gare, con la possibilità di superare il precedente score a parità di partite giocate. Il dato più impressionante riguarda la fase difensiva: con Pagliuca l’Empoli aveva subito tredici reti, mentre sotto la nuova guida tecnica il passivo si è ridotto a soli cinque gol.




