Un passo indietro rispetto alle due precedenti prestazioni casalinghe. Il Bari torna a perdere e lo fa al San Nicola, con pochissimi giocatori sopra la sufficienza dopo il 3-2 contro il Frosinone.
I migliori
È finalmente tornato protagonista. Castrovilli prima illumina la partita con un assist perfetto per Moncini — che però spreca da pochi passi — poi chiude il primo tempo con il gol che rimette in moto il Bari: un’azione in progressione da attaccante puro. Prova a far girare la squadra come sa fare lui, e al 69’ sfiora ancora la rete con un tiro insidioso dal limite. Quando è in condizione fa davvero la differenza.
Verreth disegna una punizione splendida che riporta il Bari in partita e prova a trascinare la squadra con presenza e forza nei duelli. Porta ritmo e carattere a una manovra spesso spenta. È uno di quelli che ci prova fino alla fine, senza mai tirarsi indietro.
I peggiori
Le parole di Caserta su Gytkjaer sono chiare: “Non mi è piaciuto, per questo l’ho sostituito”. Serve un ottimo pallone a Pagano nell’azione del gol poi annullato e l’avvio è promettente. Molto meno convincente, invece, la sua marcatura sul corner che porta all’1-2 del Frosinone.
Rientro amaro per Vicari. Sul corner che porta al vantaggio del Frosinone le sue responsabilità sono evidenti: arriva in ritardo, poco reattivo. Anche sulla terza rete dei ciociari si fa trovare fuori posizione. Prova a rifarsi subito dopo con un colpo di testa, ma Calò gli nega il gol.
