Il mondo del calcio è costellato di storie di giocatori che, dopo aver vestito maglie importanti, continuano il loro percorso altrove, mantenendo vivo l’interesse dei tifosi delle loro ex squadre. È il caso di Andrija Novakovich, attaccante che ha lasciato un ricordo a Bari e che ora sta vivendo un momento di grande forma con la maglia della Reggiana. Le sue recenti prestazioni hanno riacceso i riflettori sul suo talento, offrendo spunti di riflessione per gli appassionati biancorossi che seguono con attenzione le vicende dei calciatori che hanno militato nel capoluogo pugliese.
In evidenza
Novakovich si sta affermando come una delle note più liete per la Reggiana in questo avvio di campionato. L’attaccante, con dieci presenze all’attivo, ha già messo a segno tre reti e un assist, dimostrando un’efficacia sotto porta che lo rende un elemento chiave per la sua squadra. La sua ultima prodezza è arrivata in una partita ricca di emozioni contro l’Avellino, dove Novakovich si è reso protagonista di una doppietta di notevole fattura. Uno dei due gol, in particolare, è stato un vero e proprio gioiello: una serpentina in area di rigore, un dribbling elegante tra due avversari e una conclusione fredda e precisa che ha depositato il pallone in rete. Un gesto tecnico da grande attaccante. Nonostante la sua brillante performance individuale, la Reggiana ha subito una sconfitta per 4-3 in un match pirotecnico disputato al Partenio, ma la prestazione di Novakovich non è passata inosservata.
Il confronto con l’esperienza barese
Le attuali statistiche di Novakovich con la Reggiana offrono un interessante spunto di confronto con il suo periodo trascorso a Bari. Con la maglia biancorossa, l’attaccante aveva realizzato lo stesso numero di reti, tre, ma in un arco temporale decisamente più ampio, ovvero 28 partite. Questo dato evidenzia una crescita significativa nel suo rendimento offensivo e una maggiore incisività sotto porta nella sua nuova avventura. La capacità di trovare la via del gol con maggiore frequenza in un numero inferiore di apparizioni suggerisce un’evoluzione nel suo stile di gioco o un migliore adattamento al contesto tattico della Reggiana. Per i tifosi del Bari, osservare un ex giocatore esprimersi a questi livelli può generare diverse riflessioni sul percorso dei talenti nel calcio e su come le diverse esperienze possano influenzare la carriera di un atleta.
Non solo Novakovich: l’ex Simic in gol
La sfida tra Reggiana e Avellino ha riservato un’ulteriore sorpresa per gli osservatori attenti alle vicende degli ex calciatori del Bari. Oltre alla doppietta di Novakovich, infatti, anche un altro volto noto ai tifosi biancorossi è finito nel tabellino dei marcatori: Lorenco Simic. Il difensore, che ha giocato a Bari l’anno scorso, ha contribuito al festival del gol del Partenio, sebbene la sua partita sia stata caratterizzata da un episodio agrodolce: un’autorete. La sua presenza tra i marcatori, seppur con questa peculiarità, aggiunge un ulteriore elemento di interesse per i sostenitori del Bari, che continuano a seguire le carriere dei giocatori che hanno vestito la maglia della loro squadra.
