In un momento delicato per il Bari, invischiato nella zona playout e alla ricerca di certezze, anche le posizioni dei giocatori più esperti vengono messe in discussione. Le recenti scelte tecniche hanno evidenziato un cambiamento nelle gerarchie difensive, con Francesco Vicari e Raffaele Pucino al centro di un avvicendamento che riflette l’instabilità della squadra.
Da capitano a riserva: la panchina di Vicari
Vicari, che a inizio stagione ha ereditato la fascia di capitano, sta vivendo un periodo di forma tutt’altro che brillante, complici anche alcuni problemi fisici. Dopo aver saltato la partita contro il Sudtirol per influenza, l’ex difensore della Spal è rimasto in panchina nel match contro il Catanzaro. Al suo posto è stato schierato Raffaele Pucino, un altro veterano che a sua volta aveva perso la titolarità a inizio campionato. Nonostante il ritorno di Pucino, la mossa non ha prodotto i risultati sperati, con la squadra uscita sconfitta dalla sfida contro i calabresi, sebbene la prestazione del singolo non sia stata particolarmente negativa.
Le incognite del mercato di gennaio
Questo cambio di gerarchie, seppur significativo, potrebbe non essere definitivo. All’orizzonte si profila la sessione di calciomercato di gennaio, che porta con sé nuove incertezze. Si rincorrono voci su possibili movimenti in uscita che potrebbero coinvolgere anche i due difensori. Non è chiaro se uno dei due, o entrambi, lasceranno la squadra, ma questa precarietà si aggiunge alle difficoltà sul campo, preannunciando un periodo di ulteriori possibili cambiamenti nell’assetto della rosa biancorossa.
