Emiliano sulla cessione del Bari: "La spinta propulsiva dei De Laurentiis è finita"
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Emiliano sulla cessione del Bari: “La spinta propulsiva dei De Laurentiis è finita”

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ritiene conclusa l’era De Laurentiis a Bari, auspicando una cessione per ritrovare slancio. Alcuni passaggi della sua intervista a La Repubblica.

In una lunga intervista concessa all’edizione barese di La Repubblica, il presidente uscente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha condiviso la sua visione sul futuro del Bari Calcio. Secondo lui, per la società biancorossa sarebbe arrivato il momento di un cambio di proprietà, un passaggio necessario per ritrovare nuove energie e ambizioni.

Fine di un ciclo: le ragioni dell’addio secondo Emiliano

Emiliano riconosce i meriti della famiglia De Laurentiis, sottolineando come abbiano ridato dignità al club dopo il fallimento. Tuttavia, a suo parere, la loro “spinta propulsiva si è ormai esaurita”. Il presidente pugliese ha evidenziato una perdita di “mordente e concentrazione” da parte della proprietà attuale. La causa principale, secondo Emiliano, risiede nell’inevitabile priorità data al Napoli, un club di vertice in Italia e in Europa che assorbe le migliori energie della dirigenza. Questa dinamica, a suo dire, impedisce al Bari di ricevere le attenzioni necessarie per compiere un ulteriore salto di qualità. Emiliano ha quindi concluso: “È arrivato il momento di vendere”.

Un aneddoto dal passato: la trattativa con i russi

Nel corso dell’intervista, Emiliano ha anche rievocato un episodio del passato legato a una potenziale cessione del club. Ha ricordato i tempi di Antonio Matarrese, quando si palesò l’interesse concreto di un gruppo di investitori russi per l’acquisto della società. A distanza di anni, e alla luce degli sviluppi dello scenario internazionale, Emiliano ha espresso sollievo per il mancato perfezionamento di quell’operazione, suggerendo che, col senno di poi, “sia stato un bene per il futuro del Bari”.