Il 5-0 subito dal Bari a Empoli lascia l’amaro in bocca, ma offre anche un piccolo, inatteso segnale positivo. Negli ultimi 15′ della partita, infatti, ha fatto il suo debutto stagionale Vincenzo Colangiuli, un talento cresciuto nel vivaio biancorosso che sembrava essere finito ai margini del progetto tecnico.
Dal dimenticatoio al campo: la scelta di Vivarini
Fino a questo momento della stagione, con la gestione di Caserta, Colangiuli non aveva mai trovato spazio, rimanendo quasi sempre escluso dalla lista dei convocati. Il nuovo tecnico Vivarini, alla sua prima panchina, ha invece deciso di dargli una possibilità a sorpresa, gettandolo nella mischia nel finale di gara. Per il centrocampista barese si tratta di una soddisfazione personale, un raggio di luce in un pomeriggio altrimenti da dimenticare a causa del risultato negativo. Resta da vedere se la scelta di Vivarini rappresenti un esperimento isolato o l’inizio di un nuovo percorso per il giovane calciatore, che si candida a essere una risorsa in più per una squadra chiamata a un rapido riscatto.
Il profilo
Vincenzo Colangiuli, classe 2005, rappresenta un esempio lampante della qualità che emerge dalla cantera del Bari. Il centrocampista barese ha compiuto l’intero percorso nelle giovanili del club, dimostrando fin da subito doti tecniche e una visione di gioco che lo hanno posto all’attenzione degli osservatori. Nella stagione scorsa, il centrocampista ha giocato in C con la maglia del Sorrento, collezionando 27 presenze e fornendo un assist. Colangiuli e il Bari hanno rinnovato il loro sodalizio qualche mese fa. L’accordo tra le parti legherà il calciatore al club biancorosso fino al giugno 2027.




