Vincenzo Vivarini sta per sedersi di nuovo sulla panchina del Bari, prendendo il posto di Fabio Caserta in un momento particolarmente delicato per il club. Il suo è un ritorno, dopo l’esperienza in Serie C nella stagione 2019-20, in un contesto segnato da una forte contestazione da parte della tifoseria. Il compito principale del tecnico sarà quello di ricostruire l’identità del gruppo e valorizzare i singoli, molti dei quali hanno reso al di sotto delle aspettative in questa prima fase della stagione.
Un passato condiviso per rilanciare il presente
La sfida di Vivarini passa anche dal recupero di alcuni calciatori che conosce bene, avendoli già allenati in passato. Il primo nome sulla lista è quello di Anthony Partipilo, tornato a Bari con grandi speranze ma finora incapace di lasciare il segno. Vivarini lo ha guidato nella stagione 2024-25 durante la sua breve parentesi al Frosinone, periodo in cui l’attaccante barese mise a segno una sola rete. Un altro giocatore che il tecnico ritrova è Ebrima Darboe. Il centrocampista di scuola Roma, proprio come Partipilo, ha vissuto un avvio di campionato difficile con il Frosinone sotto la guida di Vivarini e a Bari è stato finora un oggetto misterioso. Infine, c’è il portiere Michele Cerofolini, anche lui parte di quella rosa del Frosinone che non ebbe un buon rendimento. La capacità di Vivarini di rigenerare psicologicamente e tecnicamente questi uomini, in particolare Partipilo e Darboe, sarà fondamentale per tentare di risalire la china in classifica.




