Bisoli: "Il dolore di Verreth è immenso. A lui ho mandato un messaggio"

Bisoli: “Bari? Ottimo mercato. Sibilli può trascinare, a Moncini ho detto questo”

Pierpaolo Bisoli analizza il calciomercato del Bari, elogiando gli acquisti e il potenziale di Sibilli. Un’analisi approfondita sulle ambizioni biancorosse e le sfide future. Ecco le sue parole.

Il calciomercato del Bari è sotto la lente d’ingrandimento degli addetti ai lavori e tra questi spicca l’opinione di Pierpaolo Bisoli. L’allenatore, con oltre 600 panchine in diverse categorie, ha espresso il suo punto di vista sulle recenti operazioni dei biancorossi e sul potenziale dei nuovi innesti a TuttoBari.com. Le sue parole offrono uno spaccato interessante sulle ambizioni del club pugliese e sulle prospettive della prossima stagione di Serie B.

L’analisi di Bisoli sul mercato biancorosso e le favorite della Serie B

Bisoli ha fornito una panoramica dettagliata sul panorama della Serie B, evidenziando le squadre che, a suo avviso, si sono mosse meglio sul mercato e che si candidano a un ruolo di primo piano: “Il Palermo ha fatto un mercato incredibile. Sta facendo molto bene anche il Monza, con gli ultimi acquisti Azzi e Ravanelli che sono giocatori importantissimi. Ha fatto un ottimo mercato il Bari, come anche Venezia ed Empoli, che chiudono la griglia delle favorite”, ha dichiarato. L’allenatore ha inoltre speso parole di apprezzamento per Fabio Caserta, il nuovo tecnico biancorosso, riconoscendone le qualità. “È un ottimo allenatore, che varia sistema di gioco, un caratteriale che ha fatto un capolavoro a Catanzaro. Ora si confronta con una realtà molto esigente e molto ambiziosa come Bari, una medaglia alla sua carriera e uno step importante”, ha aggiunto Bisoli.

Sibilli, il talento che può fare la differenza

Tra i nomi che potrebbero rivelarsi decisivi per il Bari, Bisoli ha puntato i riflettori su Sibilli, un giocatore che il tecnico ha sempre apprezzato per le sue qualità tecniche e la sua capacità nell’uno contro uno. Bisoli è convinto che, trovando la giusta collocazione tattica, Sibilli possa diventare un elemento chiave per la squadra. “A me è sempre piaciuto tantissimo Sibilli. Credo che se gli si troverà la collocazione giusta, potrà fare la differenza. È bravo tecnicamente e nell’uno contro uno, ma deve trovare la stagione giusta. Sono convinto che sarà un valore importante”, ha affermato Bisoli, evidenziando le doti del calciatore e la sua potenziale incisività nel contesto biancorosso.

I volti nuovi dal Brescia: Moncini, Dickmann e Verreth sotto la lente

Il Bari ha attinto dal Brescia, ex squadra di Bisoli, per rinforzare la propria rosa, portando in Puglia giocatori come Moncini, Dickmann e Verreth. Bisoli ha fornito un’analisi dettagliata di ciascuno di loro, evidenziandone pregi e margini di miglioramento. Su Moncini, l’allenatore si è mostrato entusiasta, ricordando il suo passato prolifico: “Innanzitutto non ci dimentichiamo che fece 14 gol al Cittadella e poi il Benevento lo portò in A a una cifra importante. È un giocatore che in area di rigore è tra i più bravi della categoria: se c’è una palla vagante in area è gol. Proprio ieri l’ho visto: un bravissimo ragazzo a cui ho detto di allenarsi con continuità, che è ciò che gli manca, anche alla luce di qualche infortunio. Può fare la prima punta, ma chiaramente anche con Gytkjaer, che è più bravo a raccordare il gioco”. Per quanto riguarda Dickmann, Bisoli ne ha sottolineato la versatilità e la spinta offensiva: “La fascia mancina è un ripiego che fa molto bene, ma dà il meglio a destra. Ha una facilità di corsa importante, ha un buon piede per crossare dal fondo. Ogni tanto con questa spinta lascia scoperto dietro, ma è molto dinamico”. Infine, su Verreth, Bisoli ha espresso grande vicinanza per le difficoltà personali affrontate dal giocatore, elogiandone le qualità tecniche: “È tecnicamente bravo e ‘pulito’. Gioca corto, cerca il fraseggio, batte bene i piazzati. Non è molto disciplinato in fase difensiva, se si gioca a due riesce anche ad inserirsi. Gli scrissi quando successe il fattaccio, e gli sono ancora vicino perché è un momento difficilissimo da superare e non si può immaginare cosa senta. Spero tutti gli stiano vicino. Quell’accoglienza all’aeroporto ha fatto scattare un senso di gruppo, che è fondamentale per ambire a grandi obiettivi”.

La Coppa Italia e il legame “odi et amo” con Bari

Oltre alle considerazioni sul mercato e sui singoli giocatori, Bisoli ha toccato anche il tema della prossima sfida di Coppa Italia del Bari contro il Milan, riconoscendo la difficoltà dell’impegno ma sottolineando l’importanza di affrontarlo con determinazione. “Col Milan sarà proibitiva. Ovviamente devi affrontare la partita per vincerla e dare minutaggio a tutti i giocatori, cercando di trovare una formazione tipo che possa poi affrontare il campionato, visto che non avrai più amichevoli. Lo scorso anno col Modena pareggiamo col Napoli, uscimmo ai rigori ed erano tutti disperati. Io dissi che tanto, visto che una squadra di Serie B massimo un turno può fare, è bello fare una grande prestazione e tuffarsi nella complicata Serie B”, ha spiegato Bisoli. Il tecnico ha anche parlato del suo rapporto con la città di Bari, descrivendolo come un legame di “odio e amore”. Ha inoltre chiarito un episodio avvenuto lo scorso anno con Di Cesare, capitano biancorosso: “Non mi hanno mai chiamato, ma mi ha sempre affascinato, sebbene venga visto come un acerrimo nemico, dato che sono molto partecipe delle emozioni delle squadre con cui vengo. Tengo a chiudere con quanto accadde col Brescia l’anno scorso: c’è stato uno screzio con Di Cesare, con cui poi ci siamo visti e chiariti. Sono cose di campo che succedono”.