Bari, tempo di bilanci: chi resta e chi può partire

Il Bari si prepara a una rivoluzione: tra rinnovi e addii, ecco chi potrebbe restare e chi potrebbe salutare.

Con la stagione calcistica che volge al termine, il Bari si trova a un bivio cruciale per il futuro della sua rosa. Tra rinnovi e possibili addii, il club pugliese deve prendere decisioni strategiche per affrontare al meglio la prossima annata. Tra i nomi in bilico, spiccano quelli di Raffaele Pucino, Ahmad Benali e Raffaele Maiello, ognuno con un destino ancora da definire.

Raffaele Pucino: un pilastro difensivo

Raffaele Pucino si è dimostrato un elemento chiave per la difesa del Bari, grazie alla sua versatilità e affidabilità. Capace di giocare sia come terzino che come braccetto, Pucino potrebbe rimanere un punto fermo della squadra, a seconda delle scelte del nuovo allenatore e del sistema di gioco che verrà adottato. La sua permanenza appare plausibile, ma tutto dipenderà dalle strategie future del club.

Ahmad Benali: il regista imprescindibile

Ahmad Benali ha garantito qualità e leadership a centrocampo, diventando un punto di riferimento per la squadra. La sua conferma sembra quasi scontata, dato il suo contributo fondamentale in termini di equilibrio e visione di gioco. Il Bari sembra intenzionato a mantenere Benali come perno centrale del suo progetto tecnico.

Raffaele Maiello: un futuro incerto

La situazione di Raffaele Maiello è più complessa. Penalizzato da un lungo infortunio e da una stagione poco brillante, il centrocampista ha visto ridursi il suo minutaggio. Il suo futuro appare lontano da Bari, con il club che potrebbe decidere di non rinnovare il suo contratto, puntando su nuovi innesti per rinforzare il reparto.

Nicola Bellomo e Davide Marfella: valutazioni in corso

Nicola Bellomo, con la sua tecnica e il legame con la piazza, rappresenta un caso particolare. Il club dovrà valutare attentamente il suo apporto in campo prima di prendere una decisione definitiva. Per quanto riguarda Davide Marfella, il terzo portiere potrebbe lasciare spazio a un profilo più giovane, anche se la sua esperienza potrebbe ancora risultare utile all’interno del gruppo.