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La Curva Nord non ci sta: striscione contro la multiproprietà

La tifoseria barese fa sentire la sua voce. All’esterno della Curva Nord è apparso uno striscione che esprime una netta opposizione al modello della multiproprietà.

La tifoseria organizzata del Bari ieri pomeriggio ha espresso il suo dissenso all’esterno dello stadio. Il cuore della protesta si è concentrato al di fuori del settore della Curva Nord, dove è stato esposto un messaggio diretto e inequivocabile.

Il dissenso della tifoseria

Gli ultras biancorossi hanno reso pubblica la loro posizione attraverso uno striscione che recita “Bari contro la multiproprietà”. Questa azione sottolinea le preoccupazioni del tifo organizzato riguardo l’attuale assetto proprietario del club. La scelta di manifestare al di fuori della loro storica curva invia un segnale forte e visibile, destinato a far discutere e a porre l’attenzione su una questione considerata cruciale per il futuro della squadra.

L’incontro con il sindaco

La polemica dei tifosi biancorossi era scoppiata qualche giorno fa. Secondo quanto riportato dai media locali, recentemente è avvenuto un incontro tra una delegazione di sostenitori e il sindaco della città, Vito Leccese. A lui è stata presentata la forte preoccupazione per il futuro del calcio a Bari. I tifosi restano convinti che il doppio impegno della proprietà limiti le reali potenzialità del Bari. La normativa federale, che imporrebbe una rapida cessione del club in caso di promozione in Serie A, viene vista dai tifosi come un freno inaccettabile alle ambizioni di crescita.