Gorgone non si arrende: "Il mio Pescara è vivo, non abbiamo abdicato"
Home > Partite – Tutte le notizie > Gorgone non si arrende: “Il mio Pescara è vivo, non abbiamo abdicato”

Gorgone non si arrende: “Il mio Pescara è vivo, non abbiamo abdicato”

Le parole del tecnico del Pescara, Gorgone, dopo la sfida con il Bari. L’allenatore analizza la gara, sottolinea il carattere della sua squadra e lancia un messaggio per il futuro: ‘Non siamo morti’.

Al termine della partita contro il Bari, il tecnico del Pescara, Gorgone, ha condiviso le sue riflessioni sulla prestazione della squadra. Pur riconoscendo i limiti attuali, l’allenatore ha voluto sottolineare la reazione e il carattere dei suoi giocatori, inviando un messaggio di fiducia per il proseguo del campionato.

L’analisi della gara e il messaggio alla squadra

Secondo il tecnico, la sua squadra ha avuto un ottimo approccio alla gara, legittimando il vantaggio ottenuto nella prima mezz’ora di gioco, periodo in cui ha avuto il controllo della partita. Senza entrare nel merito di specifiche decisioni arbitrali, definite come episodi da valutare con maggiore leggerezza, Gorgone ha spostato l’attenzione sulla reazione dei suoi uomini. L’allenatore ha elogiato il grande spirito di sacrificio del gruppo, affermando con forza: “La squadra ha mostrato grande sacrificio, non siamo morti, non l’ho mai pensato”.

Arrendersi mai

Gorgone ha inoltre respinto con decisione l’idea che il Pescara abbia già rinunciato a lottare, dichiarando: “Se qualcuno pensa che abbiamo già abdicato non è così”. Gorgone ha evidenziato come, nonostante una precedente sconfitta avesse minato il morale, ora veda un gruppo “presente, vivo”. Ha riconosciuto la presenza di “limiti”, considerati però parte delle sfide della Serie B, e ha concluso sottolineando l’importanza dei risultati futuri come principale motore per la crescita della squadra.