Gianluca Sansone, ex attaccante biancorosso, ha condiviso i suoi ricordi e le sue riflessioni su un periodo cruciale della storia recente del club. Il nativo di Potenza ha militato nel Bari nella stagione 2015-16 giocando 34 partite e segnando sei gol.
Sansone e quel sogno interrotto
Nel 2015/16, Sansone ha vissuto una stagione intensa con il Bari, in prestito dalla Sampdoria. Nonostante le qualità tecniche e l’unità del gruppo, la squadra non è riuscita a raggiungere l’obiettivo dei playoff. “L’ambizione era sempre quella di vincere, anche se non è semplice. Non è una piazza facile e riuscirci è complicato. A volte ci si riesce, a volte no”, ricorda Sansone, sottolineando quanto sia difficile emergere in una piazza esigente come Bari.
La sfida dei playoff
I playoff di Serie B rappresentano una vera e propria montagna da scalare. Sansone evidenzia come arrivare nelle posizioni più alte della classifica possa fare la differenza, offrendo maggiori chance di successo. Tuttavia, la squadra si è trovata a fronteggiare una concorrenza agguerrita e, nonostante l’impegno, il sogno si è infranto in una partita decisiva: “Arrivare nelle posizioni più alte della classifica incide tanto. Statisticamente chi parte da sopra ha più chance, e avere il doppio risultato non è cosa da poco”. Anche un solo turno in più può cambiare gli equilibri: “È una partita in più rispetto agli altri, e conta anche come ci si arriva fisicamente”.
Il contesto societario
Un altro aspetto cruciale è stato il contesto societario. Sansone ricorda un periodo di instabilità che ha complicato ulteriormente le cose. “La forza del gruppo da sola non basta”, afferma, sottolineando l’importanza di una società solida alle spalle per sostenere le ambizioni sportive.
Il legame tra Sansone e Bari
Nonostante le difficoltà, il legame tra Sansone, la città di Bari e i suoi tifosi rimane forte. L’ex attaccante augura il meglio al club, sperando che possa tornare a occupare il posto che merita nel calcio italiano.
