Nicola Mora sul Bari: "I De Laurentiis? Me li terrei stretti"
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Nicola Mora sul Bari: “I De Laurentiis? Me li terrei stretti”

Nicola Mora, ex terzino del Bari negli anni Duemila, esprime un’opinione controcorrente sulla gestione De Laurentiis, invitando l’ambiente a compattarsi e a dare fiducia alla proprietà per il futuro del club. Le sue parole a TuttoBari.

Nel panorama calcistico pugliese, le parole di un ex protagonista assumono spesso un peso specifico, capaci di accendere il dibattito tra i tifosi. È il caso di Nicola Mora, ex terzino biancorosso tra il 2002 e il 2004 e poi tra il 2005 e il 2007, che ha recentemente offerto una prospettiva controcorrente sulla gestione del Bari da parte della famiglia De Laurentiis. Mora ha parlato in esclusiva a TuttoBari di recente.

L’analisi di Mora sulla gestione De Laurentiis

Mora, che ha vissuto da vicino sia l’era Matarrese sia l’attuale gestione, ha sottolineato come i De Laurentiis abbiano una visione a lungo termine, mirata a portare i progetti acquisiti al massimo delle loro potenzialità. “Ho avuto modo di conoscere entrambe le gestioni, e ritengo che l’attuale proprietà abbia una chiara intenzione di sviluppare il club”, ha affermato, evidenziando un approccio che, a suo dire, mira alla crescita costante. L’ex difensore ha poi ricordato come il Bari meriti una solidità che possa tradursi in un salto di categoria, un obiettivo sfiorato tre stagioni fa con la sconfitta contro il Cagliari.

Un appello all’unità e alla fiducia

L’analisi di Mora non ha ignorato le tensioni e le polemiche che talvolta circondano la gestione, ma ha invitato a guardare oltre, prendendo ad esempio l’esperienza di Napoli. “Anche a Napoli, con le loro idee, hanno saputo vincere due scudetti in tre anni, nonostante le critiche iniziali,” ha osservato, suggerendo che la pazienza e la fiducia possano ripagare. Ha espresso l’auspicio che la gestione attuale possa portare i suoi frutti entro il 2028, un orizzonte temporale che, secondo lui, dovrebbe essere rispettato per valutare appieno il lavoro svolto.

La responsabilità collettiva per il futuro del Bari

In un appello all’unità, Mora ha esortato l’ambiente a compattarsi, sottolineando l’importanza di sostenere la proprietà piuttosto che invitarla a cedere. “Prima di chiedere un cambio di proprietà, me li terrei stretti e farei in modo che l’ambiente si compatti,” ha dichiarato, ponendo l’accento sulla responsabilità collettiva. Ha riconosciuto che le critiche sono legittime quando i risultati non arrivano, ma ha ribadito che, dopo l’era Matarrese, “pochi hanno dimostrato un vero interesse per il bene del Bari”, suggerendo che l’attuale proprietà meriti fiducia e supporto.