La sconfitta dei biancorossi a Carrara ha lasciato l’amaro in bocca al tecnico Moreno Longo. La partita, giocata con grande intensità, ha visto il Bari in difficoltà soprattutto dal punto di vista psicologico, come sottolineato dallo stesso allenatore. Longo ha evidenziato come un errore nel finale del primo tempo abbia pesato come un macigno sulla squadra, compromettendo la prestazione nella ripresa.
Analisi della partita
Moreno Longo ha espresso la sua frustrazione per l’ingenuità che ha portato al primo gol della Carrarese, sottolineando come la squadra avesse creato diverse occasioni nel primo tempo: “Non si può regalare un gol così. Fino a un minuto dalla fine abbiamo fatto una buona partita, riuscivamo ad aggradire e a fare quello che avevamo provato. Sul goal del pareggio abbiamo commesso un’ingenuità grandissima, quella punizione doveva essere calciata in profondità. Il goal ha cambiato la gara, al rientro siamo andati sotto su una palla inattiva e ci si è spenta la luce. Poi abbiamo lavorato in maniera confusa e disordinata, abbiamo sbagliato tanto. Il secondo tempo non è stato all’altezza per rimediare la partita”.
Longo: “I fischi dei tifosi pesano”
Il tecnico si è soffermato sui fischi dei tifosi nei confronti della squadra: “Veniamo fischiati da un mese, i ragazzi sanno la responsabilità di dover riuscire a trovare il playoff. Quando siamo sotto vengono fuori tutti gli aspetti negativi, dobbiamo crescere sotto questo aspetto: le difficoltà ci sono e ci saranno, ma devi saperlo affrontare diversamente”.
Considerazioni tattiche e fisiche
Dal punto di vista tattico, Longo ha difeso la scelta del doppio trequartista Falletti-Pereiro, che ha portato imprevedibilità al gioco del Bari. Tuttavia, ha ammesso che alcuni giocatori non sono ancora al top della condizione fisica, il che ha reso difficile mantenere alta l’intensità per tutta la partita: “Falletti e Pereiro hanno lavorato come ce li aspettavamo, hanno creato pericoli; sono contento della loro prestazione. Pereiro non giocava da un po’, ma hanno fatto la partita che dovevano, quando la partita è stata in ordine, l’hanno interpretata bene”.