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Bari, porta inviolata in trasferta dopo oltre 200 giorni

I biancorossi reagiscono alla sconfitta di Empoli con una prestazione difensiva impeccabile contro la Juve Stabia, mantenendo la porta inviolata in trasferta per la prima volta dal 13 maggio 2025.

Il Bari mette fine a un lungo digiuno di clean sheet esterni, uscendo indenne dalla difficile trasferta contro la Juve Stabia. La squadra di Vivarini, reduce da una pesante sconfitta a Empoli, ha mostrato un volto nuovo, privilegiando una strategia attendista che ha permesso di mantenere la rete inviolata, un risultato che in trasferta mancava dal 13 maggio 2025.

La strategia di Vivarini

Per contrastare la qualità nel palleggio della Juve Stabia, il tecnico Vivarini ha operato una scelta tattica precisa, quasi obbligata dopo il rovescio di Empoli. Ha disegnato una squadra compatta, con un baricentro basso e una grande attenzione alla fase di non possesso. Questa impostazione ha richiesto un grande sacrificio agli attaccanti, spesso isolati e poco coinvolti nella manovra, ma si è rivelata fondamentale per annullare le fonti di gioco avversarie. Invece di un pressing alto e rischioso, il Bari ha puntato sulla densità e sulla resistenza, chiudendo ogni varco e costringendo i padroni di casa a una partita sterile.

Con il Pescara servirà più coraggio

Il punto conquistato e, soprattutto, la porta inviolata rappresentano un’iniezione di fiducia importante per il gruppo. Il dato statistico è significativo: l’ultimo clean sheet esterno risaliva alla partita contro il Sudtirol del 13 maggio 2025. Tuttavia, lo stesso approccio potrebbe non bastare nel prossimo impegno casalingo contro il Pescara. Per quella sfida, al Bari sarà richiesto non solo di confermare la solidità difensiva ritrovata, ma anche di sviluppare un gioco più propositivo e incisivo in fase offensiva per puntare al massimo risultato.