Giorgio De Trizio, storico ex difensore meglio anni ’80 e allenatore delle giovanili del Bari, ha offerto una lucida analisi del momento difficile che sta attraversando la squadra biancorossa. In un’intervista esclusiva a TuttoBari, ha espresso il suo punto di vista controcorrente sulla gestione tecnica e sulle reali carenze della rosa, sottolineando come le difficoltà attuali abbiano radici profonde.
Una squadra dalle fondamenta fragili
Secondo l’ex difensore, la squadra soffre di “gravi carenze strutturali”, un problema accentuato da una condizione fisica precaria di molti elementi della rosa. De Trizio ha evidenziato come diversi giocatori siano arrivati a Bari con problemi fisici o dopo una stagione in cui avevano trovato poco spazio. Questa situazione ha impedito a molti di raggiungere una forma ottimale anche dopo diversi mesi dall’inizio del campionato. L’analisi si estende anche ai risultati ottenuti: l’ex giocatore ritiene che la squadra non abbia mai espresso un gioco convincente, neanche nelle vittorie, parlando di successi “immeritati” e di pareggi che avrebbero potuto facilmente trasformarsi in sconfitte.
Il centrocampo e l’assenza di un leader
Il focus dell’analisi di De Trizio si sposta poi sul centrocampo, un reparto considerato troppo “leggero” e portato più a costruire che a contenere. La critica principale riguarda l’assenza di una figura capace di trascinare i compagni e di illuminare il gioco con la sua qualità. Il paragone è con una leggenda del passato: “Manca un giocatore che possa trascinare la squadra e che illumini con la sua qualità; un po’ quello che faceva Maiellaro tempo fa”.
La difesa di Caserta
Contrariamente alle voci che vorrebbero un esonero del tecnico, De Trizio si schiera apertamente dalla sua parte. “Vado controcorrente, per me il problema non è Caserta”, ha dichiarato, suggerendo che le cause del rendimento altalenante siano da ricercare altrove. Ricordando i numerosi cambi in panchina degli ultimi anni, l’ex difensore invita a dare fiducia all’allenatore, che in passato ha sempre dimostrato il suo valore. Secondo De Trizio, Caserta potrebbe essere stato mandato in confusione, costretto a rivedere le sue idee tattiche iniziali e a virare sul 3-5-2 nel tentativo di arginare le difficoltà della squadra.




