Andrea Camplone, ex allenatore del Bari nel 2015/2016, ha recentemente condiviso le sue riflessioni sulla situazione attuale della squadra biancorossa in un’intervista rilasciata a TuttoBari. Le sue dichiarazioni hanno toccato punti cruciali riguardanti le prestazioni del collettivo, il ruolo della guida tecnica e l’importanza del supporto dei tifosi in un momento delicato per il club pugliese.
L’analisi sulla prestazione della squadra
L’ex tecnico biancorosso ha espresso una chiara visione riguardo le difficoltà che il Bari sta affrontando in Serie B. Secondo Camplone, la problematica non risiede nelle prestazioni individuali dei singoli giocatori, ma piuttosto in una generale mancanza di coesione e identità di squadra. “Parlare di singoli in questo momento non è corretto secondo me. È proprio tutta la squadra che sembra slegata e senza una vera identità. Io credo che tutti siano consapevoli che non stanno dando il cento per cento delle loro possibilità e che devono dare nettamente di più. Deve essere bravo Caserta a ritrovare quell’unione di intenti con tutti i giocatori e a dare certezze. Ricompattare l’ambiente è importante per far sì che il Bari possa tornare a vincere e a ritrovare il cammino perduto. Bisogna ora che i calciatori ritrovino spensieratezza e libertà in campo, dandosi tutti una mano”, ha spiegato. La Serie B, ha ricordato in conclusione, è un campionato “duro, tosto e bisogna lottare in ogni partita”, suggerendo che forse la squadra aveva sottovalutato le difficoltà iniziali della stagione.
L’appello ai tifosi e il ruolo della piazza
Un altro punto focale dell’intervento di Camplone è stato l’appello diretto alla tifoseria del Bari. Conoscendo il calore e la passione della piazza barese, l’ex allenatore ha invitato i sostenitori all’unione: “Mi sento di fare un appello a loro: state accanto a questa squadra! Conosco Bari e conosco il calore della piazza. La tifoseria può davvero fare la differenza. Bisogna far sentire la presenza durante gli allenamenti e le partite. Può essere davvero la scintilla giusta per i giocatori. Si sa che i tifosi in tutte le piazze vogliono vincere ma io credo che sia la stessa cosa che vuole la società per quanto riguarda il Bari. Bisogna ritrovare unità di intenti. Chiaro che ora i tifosi sono scontenti perché Bari ha una storia importante ed è abituata a palcoscenici di un certo tipo ma ci sono momenti in cui è giusto ripartire dall’unità di tutte le componenti”.
