“Non ho esultato per rispetto verso il Bari”. Lo aveva già annunciato in un’intervista qualche giorno fa e lo ha dimostrato in campo. Gabriele Guarino non ha esultato dopo il gol che ha dato una vittoria preziosa in chiave salvezza alla sua Carrarese perché ancora legato al posto che lo ha visto crescere e dare i primi calci al pallone.
Guarino e il Bari
Guarino ha spiegato che la sua decisione di non esultare è stata dettata dal profondo legame che lo unisce alla città di Bari: “Sono cresciuto nel Bari e non ho esultato per rispetto di una città che sento tutt’ora mia e alla quale devo tanto”, ha dichiarato il difensore, sottolineando quanto la squadra del capoluogo abbia influenzato la sua carriera e la sua vita personale. Il pugliese ha trovato il suo secondo gol stagionale in Serie B, dopo quello di febbraio alla Reggiana.
Gol per una vittoria fondamentale
Nonostante il suo legame con Bari, Guarino ha riconosciuto l’importanza della vittoria per la Carrarese: “Questa vittoria serviva tanto a tutto l’ambiente, e siamo felici di essere riusciti a raggiungere l’obiettivo”, ha affermato, evidenziando come il successo sia stato fondamentale per il morale della squadra e dei tifosi. I toscani hanno staccato di tre punti la zona playout, mentre i baresi sono al momento fuori da quella playoff.