La voce di Gigi Nicassio, figura storica del Bari che ha vissuto da protagonista il trionfo in Coppa Italia Primavera nel 1981 e ha vestito la maglia biancorossa tra il 1981 e il 1983, risuona forte nel panorama calcistico barese. Intervistato da TuttoBari, l’ex centrocampista ha offerto una disamina schietta e appassionata sulla situazione attuale della squadra, mescolando l’entusiasmo per i nuovi innesti con la consapevolezza dell’urgenza di risultati.
L’entusiasmo iniziale e la necessità di punti
Nicassio ha espresso il suo iniziale stupore e la sua soddisfazione per la campagna acquisti estiva del Bari. Ha dichiarato di essere rimasto colpito dai nomi arrivati, ma ha subito sottolineato come, in questo momento cruciale, l’unica cosa che conta siano i punti. Ha evidenziato l’importanza di un’immediata risalita in classifica per evitare che il percorso stagionale diventi prematuramente arduo e rischioso per i biancorossi.
L’analisi della sconfitta contro il Palermo di Nicassio
Riguardo alla recente partita persa contro il Palermo, Nicassio ha individuato un errore specifico sul gol subito, attribuendolo a un’imprecisione di Pagano nel retropassaggio di testa. Nonostante ciò, ha riconosciuto che, pur senza aver creato occasioni da gol nel primo tempo, la difesa del Bari ha mostrato una discreta solidità, un aspetto da cui ripartire.
L’imperativo della vittoria contro la Sampdoria
Guardando alla prossima sfida contro la Sampdoria, che si trova in una situazione di classifica simile, l’ex capitano non ha usato mezzi termini. Ha affermato con decisione che la squadra deve assolutamente conquistare i tre punti, anche a costo di non esprimere un gioco brillante. Ha ribadito che una vittoria è fondamentale per riaccendere l’entusiasmo nell’ambiente e per scongiurare l’insorgere di critiche nei confronti dell’allenatore, garantendo serenità a tutto il gruppo.
Nicassio e la richiesta ai tifosi
Nicassio ha poi analizzato le carenze della rosa, indicando la necessità di un difensore roccioso e di un attaccante di peso. Ha espresso rammarico per la partenza di Mantovani, suggerendo che la sua presenza avrebbe potuto cambiare le prospettive attuali. Tuttavia, ha anche invitato alla pazienza per giocatori come Castrovilli e Partipilo, sottolineando che il loro pieno recupero e inserimento richiederà tempo, ma che nel frattempo, la vittoria è l’unica strada.
