Crollo difensivo del Bari. I numeri di una crisi preoccupante
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Crollo difensivo del Bari. I numeri di una crisi preoccupante

Il Bari vive un momento di grande difficoltà, segnato da una difesa che concede gol con una frequenza allarmante. Le statistiche delle ultime gare evidenziano una crisi che il cambio tecnico dovrà cercare di sanare.

Il Bari si trova ad affrontare un periodo estremamente difficile, caratterizzato da una pesante sconfitta e da statistiche difensive allarmanti. Il cambio di guida tecnica non sembra aver invertito la rotta di una squadra che, nelle ultime 180 minuti di gioco, ha mostrato una preoccupante fragilità, incassando otto reti tra le sfide con Frosinone ed Empoli.

Le cifre di un reparto in difficoltà

L’analisi dei dati evidenzia una situazione critica per il reparto arretrato. Con una media di quattro gol subiti a partita nelle uscite più recenti, la squadra ha incassato una rete ogni 20 minuti di gioco. Questa tendenza negativa era stata anticipata già a metà ottobre, con i tre gol subiti contro la Reggiana. A nulla sono serviti i due successivi incontri senza subire reti contro Mantova e Cesena, o l’unica rete concessa allo Spezia. Il rientro di Vicari non è bastato a dare solidità a una difesa che appare mal progettata e lacunosa nella sua interezza, rappresentando il principale ostacolo alla crescita della squadra.

Classifica in salita

La situazione in casa Bari diventa ancora più preoccupante se si guarda la classifica. Il 5-0 contro l’Empoli non porta punti ai biancorossi, che restano fermi a 13 punti e pienamente coinvolti nella lotta per non retrocedere. Il margine sulle dirette concorrenti resta minimo e la partita da recuperare assume un’importanza ancora maggiore. La graduatoria di Serie B, guardando al fondo, recita: Spezia ultimo a 8 punti, Pescara con 9 punti, Sampdoria a 10, Sudtirol e Bari a 13. Mantova e Virtus Entella sono lontane rispettivamente di uno e due punti.