Il pareggio in extremis contro la Virtus Entella ha lasciato il segno. Il tecnico del Bari, Fabio Caserta, ha offerto una lucida analisi della prestazione della sua squadra durante il post partita di ieri sera. Dallo stadio “Enrico Sannazzari” di Chiavari, Caserta ha delineato le sfide e le aspettative, invitando alla riflessione e al lavoro.
Aspetti negativi e positivi
Caserta ha sottolineato l’importanza di analizzare ogni partita, evidenziando come, a differenza delle prime uscite stagionali, la squadra stia commettendo troppe ingenuità: “Penso che le partite, in tutti i casi, vadano analizzate sempre. A differenza delle prime due gare, commettiamo qualche ingenuità di troppo e qualche difficoltà oggettiva. Siamo partiti bene nel primo tempo e andati in vantaggio meritatamente. Nel secondo tempo abbiamo concesso loro la capacità di cambiare l’inerzia della gara. Abbiamo preso gol su un errore ma ci sta. Non ci deve stare quello che è successo dopo, ovvero concedere il secondo gol. Dopo non bisogna fare quello che abbiamo fatto. Quando concedi la possibilità di ripartire diventa tutto più complicato. La rabbia mia è che nel calcio puoi subire gol ma non concedere quanto fatto noi per 15-20 minuti”. Tuttavia, Caserta ha riconosciuto l’aspetto positivo della reazione finale della squadra, che, seppur in modo disordinato, ha cercato con determinazione il recupero.
Lo sfogo
In conferenza stampa, Caserta ha poi allontanato ogni accusa di pressione: “Non parliamo di pressione. Se veniamo a Bari ad allenare e giocare sappiamo in quale piazza siamo. Se io soffro la pressione non devo venire a Bari. Bari è una piazza esigente e nei momenti no dobbiamo lavorare. Oggi mi aspettavo una partita importante da parte della squadra. Dobbiamo stare in silenzio, pedalare e commettere meno errori. Questa squadra ha qualità per tirarsi fuori e fare un campionato in linea con la piazza”. Infine c’è stato spazio anche per una battuta su Christian Gytkjaer, autore del gol del 2-2: “È un giocatore di esperienza. Per noi è un giocatore importante. Dopo l’errore ha fatto qualche imprecisione di troppo, ma ha la personalità di non pensare più di tanto a quello. Sa che ci sarà un’altra battaglia contro il Padova”.