Bari, Rao: "Ho il diabete, ora so come gestirlo. Leao è il mio idolo"
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Bari, Rao: “Ho il diabete, ora so come gestirlo. Leao è il mio idolo”

Emanuele Rao, attaccante del Bari, ha analizzato l’inizio di stagione dei biancorossi in conferenza stampa. Ma si è anche raccontato

Emanuele Rao, esterno sinistro classe 2006 arrivato quest’estate al Bari dal Napoli, si è presentato in conferenza stampa durante la sosta per le nazionali. 

L’inizio di stagione

Il giocatore lo scorso anno ha giocato in Serie C con la Spal. Quest’anno con mister Caserta ha già totalizzato sei presenze, l’ultima contro il Padova da titolare: “L’inizio non è stato quello che ci aspettavamo tutti, ci siamo fatti condizionare dagli episodi e spesso abbiamo preso dei gol evitabili. Spero e penso che la vittoria conquistata all’ultima partita ci dia la scossa. Noi continuiamo a lavorare”. Sull’aspetto personale ha aggiunto: “Vado in campo spensierato. Cerco di dare il meglio di me e poi quello che verrà verrà, sono al primo anno in B”. 

Il diabete

Rao ha raccontato anche tanto della sua esperienza personale: “Ho scoperto dieci anni fa di avere il diabete, giocavo al Chievo ed ero veramente piccolo. Durante l’allenamento mi veniva fame, sudavo e non riuscivo a fare nulla. I miei genitori fanno entrambi gli infermieri, mi hanno diagnosticato il diabete: ho passato quel Natale in ospedale, quando sono rientrato a casa non avevo ancora realizzato di poter tornare a giocare. Ogni volta mio padre agli allenamenti controllava tutto, all’inizio i miei non volevamo mandarmi a Ferrara, poi ebbero il coraggio di farlo. Ho trovato delle tutor eccezionali, quasi delle seconde mamme. Adesso riesco a essere autonomo e fare tutto da solo. Ai ragazzi posso dire di non pensare al diabete come a un ostacolo, il diabete non è un limite, si può vivere”.

L’idolo Leao

Parlando della parentesi Spal, Rao ha aggiunto: “Questa estate sono rimasto spiazzato, nessuno si aspettava il fallimento della Spal. Sono arrivate varie richieste, ma io ho chiamato subito Antenucci per chidere dei consigli. Mi ha detto che Bari è una grande piazza. Lui è una bella persona, mi ha aiutato tanto a Ferrara, è un grande esempio, sono stato contento di aver condiviso il campo con lui”. Infine sugli idoli: “Mi ispiro a Leao, incontrarlo dal vivo è stata una grande emozione”.