Bari Primavera, occhi su Polito: il classe 2005 protagonista nel successo contro il Palermo
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Bari Primavera, occhi su Polito: il classe 2005 protagonista nel successo contro il Palermo

Mentre la prima squadra affrontava una battuta d’arresto, la Primavera del Bari ha trionfato 0-4 contro il Palermo, grazie anche alla stella nascente Fabio Polito, autore di un gol e un assist. Un talento che promette un futuro brillante.

Mentre la prima squadra affrontava una battuta d’arresto, il futuro del Bari ha brillato con una luce accecante. La Primavera biancorossa, guidata da Michele Anaclerio, ha regalato una prestazione memorabile, sconfiggendo il Palermo con un netto 0-4. Un risultato che non solo ha riscattato la sconfitta precedente contro il Benevento, ma ha anche messo in evidenza un talento purissimo, destinato a far parlare di sé: Fabio Polito.

La crescita di un talento: da Real Casarea al biancorosso

Nato il 2 maggio 2005, questo mediano di 1.78 metri porta nel sangue la passione per il calcio, essendo nipote del direttore sportivo del Catanzaro, Ciro Polito. La sua formazione calcistica inizia nel Real Casarea, per poi passare un anno in prestito nelle giovanili del Taranto. L’approdo in biancorosso avviene nella stagione 2022/23, segnando l’inizio di un percorso che lo avrebbe portato rapidamente alla ribalta.

Dall’Under 17 alla Primavera: un percorso da capitano

La stagione successiva, con l’Under 17, Polito si distingue giocando 21 partite e realizzando un gol nella vittoria contro la Lazio, match in cui ha indossato la fascia da capitano, onore che gli è stato concesso anche contro il Lecce. Le sue prestazioni eccellenti gli sono valse la promozione in pianta stabile nella Primavera. Aveva già avuto modo di assaggiare il campo con la formazione maggiore nell’aprile 2024 contro il Cesena. Inizialmente gestito con cautela da mister Di Bari, è sotto la guida di Raimondo Catalano che ha trovato la continuità necessaria per esprimere appieno il suo potenziale, contribuendo in modo significativo alla salvezza della squadra.

Protagonista in campo e sguardo al futuro

La partita contro il Palermo è stata la sua consacrazione: non solo ha aperto le marcature, ma ha anche fornito l’assist per il terzo gol di Soldani, dimostrando una centralità tattica e tecnica impressionante. Le sue buone doti balistiche e la sua duttilità lo rendono un elemento prezioso per il centrocampo. La sua crescita non è passata inosservata, tanto che nell’estate è stato convocato da Fabio Caserta con la prima squadra per l’amichevole contro il Casarano, a causa di una coperta corta a centrocampo. Questa stagione rappresenta per lui un banco di prova cruciale, ma le premesse per un futuro da protagonista con la maglia del Bari ci sono tutte.