Lorenzo Dickmann, difensore del Bari, ha fatto il punto sulla stagione della squadra. Durante un incontro con la stampa, il giocatore ha toccato diversi temi cruciali, dalle difficoltà iniziali alla recente crescita del gruppo, senza tralasciare il suo ruolo personale e il rapporto con la tifoseria.
Consapevolezza e crescita del gruppo
Dickmann ha parlato delle difficoltà incontrate dalla squadra nella prima parte della stagione, attribuendole in parte a un fattore mentale legato alla mancanza di risultati. Ha sottolineato come il gruppo, composto da diciannove volti nuovi a inizio campionato, abbia superato la fase iniziale di rodaggio. “Se all’inizio parlavamo di tanti giocatori nuovi, oggi possiamo dire che ci conosciamo meglio e questo ci aiuta a lavorare sui nostri punti deboli”.
Esperienza personale e preferenze tattiche
Con un solido bagaglio di esperienza in Serie B, Dickmann si è affermato come uno dei leader dello spogliatoio biancorosso. “Cerco di portare la mia esperienza”, ha dichiarato, definendosi fortunato per la sua lunga carriera in questa categoria, pur riconoscendo di non aver sfruttato al meglio le occasioni avute. Sul piano tattico ha espresso una preferenza netta per un assetto difensivo specifico: “Mi trovo meglio a giocare come quinto di centrocampo, con una difesa a tre alle mie spalle, piuttosto che in una linea a quattro”.
Il rapporto con i tifosi e la forza del San Nicola
In merito alle recenti contestazioni da parte della tifoseria, Dickmann ha mostrato comprensione ma ha anche ribadito l’impegno della squadra. “Quando si va in campo, si deve cercare di dare il massimo e fare quello che ci viene chiesto”, ha affermato. Ha poi sottolineato un dato significativo: “La maggior parte dei nostri punti li abbiamo conquistati in casa, quindi possiamo considerare lo stadio il nostro fortino”. Le sue parole si concludono con un appello diretto al pubblico: “Speriamo di fare ancora tanti punti in casa e di riportare il tifo dalla nostra parte. Abbiamo bisogno dell’aiuto dei nostri tifosi”.
