La stagione del Bari è stata un viaggio emozionante e turbolento, caratterizzato da alti e bassi che hanno tenuto i tifosi con il fiato sospeso. Con ambizioni di playoff e un mercato invernale promettente, la squadra sembrava destinata a grandi traguardi. Tuttavia, una serie di eventi chiave ha segnato una parabola discendente che ha messo in discussione il sogno di gloria.
Il tonfo di Castellammare
Il primo segnale di allarme è arrivato a Castellammare, dove il Bari ha subito una sconfitta netta contro la Juve Stabia. Nonostante l’entusiasmo generato dal mercato invernale, la squadra ha mostrato una prestazione opaca, priva di energia e idee, che ha lasciato i tifosi perplessi.
Il crollo di Carrara
Marzo ha portato con sé un’altra delusione, questa volta contro la Carrarese. Dopo un vantaggio iniziale, il Bari ha subito una rimonta devastante, evidenziando una mancanza di organizzazione e determinazione che ha colpito duramente il morale della squadra.
Il passo falso con il Modena
La vittoria contro il Palermo aveva riacceso le speranze, ma il successivo incontro con il Modena ha visto il Bari inciampare nuovamente. Davanti al proprio pubblico, la squadra non è riuscita a capitalizzare l’occasione, spegnendo gli entusiasmi appena riaccesi.
L’umiliazione di Cosenza
Contro un Cosenza già in difficoltà, il Bari ha subito una sconfitta che ha lasciato il segno. Nonostante il punteggio di 2-1, la prestazione è stata ben al di sotto delle aspettative, con il portiere Radunovic che ha evitato un passivo ancora più pesante.
Il disastro del Tombolato
La vittoria sul Pisa sembrava aver ridato speranza, ma la successiva disfatta contro il Cittadella ha riportato il Bari alla realtà. Con un avversario in crisi, la squadra ha mostrato una resa inspiegabile, chiudendo un ciclo di delusioni che ha messo in discussione l’intera stagione.