Il Bari si prepara a una nuova stagione con l’obiettivo di rafforzare la propria panchina. Tra i nomi che circolano, spicca quello di Davide Possanzini, attuale allenatore del Mantova. Dopo una stagione di successo culminata con la salvezza, Possanzini ha attirato l’attenzione di diversi club, tra cui il Bari, che potrebbe essere interessato a portarlo in Puglia. Tuttavia, per liberare il tecnico dal suo attuale contratto, il Bari dovrà affrontare una clausola di uscita di un milione di euro.
Possanzini: un profilo ambito
Davide Possanzini, dopo aver guidato il Mantova alla salvezza, ha visto il suo contratto estendersi automaticamente per un’altra stagione. Questo successo ha acceso i riflettori su di lui, rendendolo un profilo ambito per diverse squadre, tra cui il Bari. La società pugliese, desiderosa di rilanciarsi, vede in Possanzini un potenziale condottiero capace di portare nuova linfa alla squadra. Tuttavia, la clausola di un milione di euro rappresenta un ostacolo significativo che il Bari dovrà valutare attentamente.
Il ruolo di Botturi
Non solo Possanzini, ma anche il direttore sportivo del Mantova, Botturi, ha suscitato interesse. Il tandem Botturi-Possanzini ha lavorato in sinergia per ottenere risultati importanti, e il Bari potrebbe essere interessato a replicare questo modello vincente. Tuttavia, le trattative per portare entrambi a Bari richiederebbero un investimento considerevole, e la società dovrà ponderare bene le proprie mosse per non compromettere il bilancio.
Strategie future del Bari
Il Bari è in una fase di pianificazione strategica per la prossima stagione. Dopo un’annata da dimenticare, la società è determinata a costruire una squadra competitiva. L’interesse per Possanzini e Botturi indica la volontà di puntare su figure che hanno dimostrato capacità e competenza. Tuttavia, il mercato è imprevedibile e il Bari dovrà muoversi con cautela per assicurarsi i profili giusti senza incorrere in spese eccessive.
