Il calciomercato non si ferma mai e, mentre le squadre si preparano per le prossime sfide, le manovre dietro le quinte sempre in pieno fermento. Anche per le formazioni che non incrociano direttamente il cammino del Bari, le notizie dal fronte delle trattative possono riservare spunti interessanti, soprattutto quando coinvolgono figure che hanno lasciato un segno nel capoluogo pugliese. È il caso del Panathinaikos, club greco che sta vivendo una fase di profonda ristrutturazione e che, dopo aver affidato la panchina a un nome di spicco come Rafa Benitez, ora punta a rafforzare la propria dirigenza con un nuovo direttore sportivo. Tra i profili valutati, emerge con forza quello di Giancarlo Romairone, un nome che rievoca ricordi importanti per i tifosi del Bari, data la sua passata esperienza come dirigente biancorosso a cavallo tra il 2020 e il 2021.
La rivoluzione del Panathinaikos
Il Panathinaikos, una delle squadre più blasonate della Grecia, ha intrapreso un percorso di rinnovamento significativo, culminato con l’arrivo di Rafa Benitez alla guida tecnica. Questa mossa strategica, che ha visto il tecnico spagnolo subentrare a Christos Kontis, segna l’inizio di un progetto ambizioso volto a riportare il club ai vertici del calcio europeo. La società di Atene non intende fermarsi alla sola panchina e sta ora concentrando i propri sforzi nella ricerca di un direttore sportivo che possa affiancare Benitez nella costruzione di una squadra competitiva e di un’organizzazione solida. L’obiettivo è chiaro: individuare una figura con esperienza internazionale, capace di interpretare al meglio le esigenze del nuovo corso tecnico e di contribuire alla definizione di una strategia a lungo termine.
Romairone, un nome noto ai tifosi baresi
Tra i candidati per il ruolo di direttore sportivo del Panathinaikos, il nome di Romairone spicca per il suo curriculum e per le sue precedenti esperienze in Italia. Romairone è un volto ben conosciuto nel panorama calcistico italiano, avendo ricoperto incarichi dirigenziali in diverse società, tra cui il Bari, la Triestina e il Chievo. La sua permanenza nel club pugliese lo rende una figura di interesse per i sostenitori biancorossi, che ricordano il suo contributo in passato. Fino a pochi mesi fa, Romairone ha collaborato nell’area tecnica della Lazio, al fianco di Angelo Fabiani, dimostrando la sua capacità di operare anche in contesti di alto livello. La sua candidatura al Panathinaikos non è casuale: la presenza di Rafa Benitez potrebbe rappresentare un fattore determinante. Il tecnico spagnolo, infatti, ha già avuto modo di lavorare con direttori sportivi italiani in passato, come Pederzoli ai tempi del Liverpool o Filippo Fusco.
Il profilo ideale per Atene
La dirigenza del Panathinaikos è alla ricerca di un profilo che possa garantire non solo competenza tecnica, ma anche una visione strategica in linea con le ambizioni del club. L’esperienza internazionale è un requisito fondamentale, e in questo senso, la carriera di Romairone, sebbene prevalentemente italiana, lo ha visto confrontarsi con diverse realtà e sfide. La sua capacità di lavorare in contesti complessi e di gestire le dinamiche di mercato lo rende un candidato credibile per un ruolo di tale importanza. Il club greco sta procedendo con cautela nella valutazione dei vari profili, consapevole che la scelta del direttore sportivo avrà un impatto significativo sul futuro della squadra. L’obiettivo è trovare la persona più adatta a implementare la visione di Rafa Benitez e a costruire un progetto duraturo e vincente.




