Gytkjær e Moncini, le due facce del nuovo attacco biancorosso

Il Bari si rinforza in attacco per la stagione 2025-26 con Gytkjær e Moncini. Due profili complementari per gol e fisicità, pronti a dare equilibrio e profondità alla squadra di Caserta.

Il calciomercato del Bari si accende con l’arrivo di due nuovi attaccanti per la stagione 2025-26, Christian Gytkjær e Gabriele Moncini, entrambi svincolati. La società biancorossa punta a rafforzare il reparto offensivo con profili complementari, cercando la combinazione ideale per un campionato di vertice in Serie B. L’obiettivo è duplice: garantire il fiuto del gol e assicurare una solida presenza fisica in area, elementi cruciali per le ambizioni del club.

Christian Gytkjær: il cecchino danese per il gol immediato

Christian Gytkjær, attaccante danese di 33 anni, si unisce al Bari dopo essersi svincolato dal Venezia. Il suo profilo è quello del centravanti puro, un vero “cecchino” d’area di rigore, noto per la sua concretezza e la capacità di incidere anche in pochi minuti. Gytkjær ha firmato un contratto annuale con un’opzione per la seconda stagione, una scelta che testimonia la sua fiducia nel progetto del Bari, avendo rifiutato il rinnovo propostogli dal club lagunare. La sua esperienza è un valore aggiunto, avendo già contribuito a due promozioni dalla Serie B alla Serie A, dimostrando di saper gestire la pressione e di garantire gol e punti fin da subito grazie alla sua letalità quando riceve l’assist giusto. La sua presenza è pensata per portare qualità e freddezza sotto porta, sfruttando ogni singola occasione.

Gabriele Moncini: fisicità e lavoro per la squadra

Gabriele Moncini, punta di 29 anni, arriva a Bari a parametro zero dopo la conclusione del suo rapporto con il Brescia, avvenuta a causa di problemi societari delle Rondinelle. Moncini è un attaccante esperto e strutturato fisicamente, abituato a fare reparto e a giocare spalle alla porta, eccellendo nei duelli aerei e nelle sponde per i compagni. Negli ultimi anni, ha messo a segno 16 reti in Serie B con la maglia del Brescia, dimostrando una buona lucidità sotto porta. Ha sottoscritto un contratto biennale con il Bari, un segnale chiaro della fiducia riposta nel progetto tecnico a lungo termine. Sebbene la sua incisività in zona gol possa essere stata meno marcata rispetto al passato, la sua utilità tattica è indiscutibile: è un giocatore fondamentale per dare profondità alla manovra, reggere gli scontri fisici e mantenere l’equilibrio della squadra nei momenti più concitati della partita, giocando tanto per il collettivo quanto per la finalizzazione.

Le soluzioni tattiche di Caserta: alternanza o coesistenza?

L’arrivo di Gytkjær e Moncini offre al tecnico Caserta un ventaglio di soluzioni tattiche per l’attacco del Bari. Se da un lato Gytkjær incarna la ricerca della qualità e della freddezza sotto porta, capace di fare la differenza con una singola giocata, dall’altro Moncini garantisce fisicità, presenza in area e la capacità di tenere alta la squadra, lavorando per il collettivo. Questi due profili, pur essendo diversi, sono teoricamente compatibili e potrebbero anche coesistere in campo. Tuttavia, basandosi sui moduli che Caserta è solito adoperare, come il 4-3-3 e il 4-2-3-1, è probabile che uno dei due attaccanti rimanga in panchina, fungendo da alternativa all’altro. L’operazione di mercato evidenzia la volontà del Bari di trovare un equilibrio tra esperienza e prospettiva, tra un impatto immediato e un’affidabilità futura.