Dopo una stagione deludente, caratterizzata da un attacco sterile e privo di incisività, la dirigenza è chiamata a prendere decisioni importanti. Kevin Lasagna, Simone Bonfanti, Andrea Favilli e Andrija Novakovich sono i nomi al centro delle discussioni, con il club che valuta chi confermare e chi lasciare andare per costruire una squadra più competitiva.
Un attacco da rifondare
La stagione appena conclusa ha messo in luce le difficoltà del Bari nel reparto offensivo. Kevin Lasagna, arrivato con grandi aspettative, non è riuscito a lasciare il segno a causa di problemi fisici e una condizione mai ottimale. Simone Bonfanti non ha saputo imporsi, mentre Andrea Favilli ha alternato prestazioni altalenanti. Andrija Novakovich, invece, non è mai diventato un’opzione credibile.
Le cause del fallimento
Le difficoltà dell’attacco del Bari non sono imputabili solo ai singoli giocatori. L’intera struttura offensiva ha mostrato carenze, con un centrocampo privo di fantasia ed esterni prevedibili che non hanno saputo fornire rifornimenti adeguati alle punte. La mancanza di fluidità e continuità in zona gol ha reso l’attacco spesso isolato e privo di idee.