In un Bari in crisi nera, con sei punti dopo otto giornate e in piena zona retrocessione, tifosi e giocatori si affidano allo spirito di due baresi doc da cui ci si aspetta tanto. Bellomo e Castrovilli sono finiti anche loro nel tritacarne di questo inizio di stagione, ma la loro voglia di riscatto e il loro attaccamento indiscusso alla maglia biancorossa possono solo far bene ai galletti.
La stagione di Bellomo e Castrovilli
In una recente intervista a La Gazzetta del Mezzogiorno, l’ex centrocampista del Bari Sciaudone ha affermato che uno dei problemi dei biancorossi in questo momento è il poco carismo in campo: “Serve uno alla Di Cesare. Penso a Bellomo. Forse Castrovilli. Nel Bari attuale, di quelli visti a Reggio Emilia, non ho visto giocatori di carisma”. Dal ritiro di Castel di Sangro in vista della sfida di domenica contro il Mantova, sono proprio i due baresi a sentirsi chiamati in causa vista la vicinanza al club biancorosso in cui sono cresciuti. Il più “anziano” dei due, Bellomo, ha giocato finora solo due partite in B e una in Coppa Italia per un totale di 70′. Castrovilli invece, arrivato in estate dopo stagioni tribolate in A tra infortuni ed esclusioni, ha giocato finora tutte e otto le partite di campionato senza però lasciare il segno. Zero gol e zero assist, da lui ci si aspetta molto di più. I due “scugnizzi” baresi sono chiamati a dare una scossa decisiva, la stagione è lunga e il tempo di recuperare c’è. Da due baresi doc ci si aspetta quel qualcosa in più che possa spingere anche gli altri a tirar fuori il meglio.
