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Bari, occhio al “vecchio” Mancuso: ecco come può far male il Mantova

I lombardi arriveranno al San Nicola domenica per la sfida delle 17.15 nella 9ª giornata di Serie B.

Due squadre in piena crisi, con una sola vittoria in campionato finora e numeri da retrocessione. La sfida tra Bari e Mantova sa già di spareggio salvezza, trovandosi rispettivamente al 17esimo e al 19esimo posto con sei e cinque punti. Le due “biancorosse” devono scuotere la classifica con i tecnici Caserta e Possanzini che rischiano l’esonero prima del prossimo turno.

Mancuso, l’uomo da tenere d’occhio

Il Mantova ha segnato finora tre gol in otto partite e Mancuso è andato in gol in tre occasioni. Il 33enne arriva da una stagione condita da 40 presenze e 10 gol. In Serie B è ancora uno dei centravanti più decisivi, pur non essendo più titolare fisso, perché conosce la categoria e sa come portare le squadre alla salvezza, anche in situazioni difficili come quella dei ragazzi di Possanzini. Non ha la stazza da boa (182 cm per 78 kg) ma proprio questo lo aiuta nel creare pericoli in area e sgusciare tra le difese avversarie. I ragazzi di Caserta sono avvisati, vietato sbagliare dietro altrimenti saranno guai.

Le altre opzioni del Mantova

Nell’ultima sfida giocata dai lombardi, 1-1 contro il Sudtirol, hanno giocato davanti nel 4-2-3-1 Ruocco, Trimboli e Bragantini con punta centrale Bonfanti, ex biancorosso. Sarà da tenere d’occhio l’altro ex Falletti che ha già firmato un assist in stagione. L’uruguaiano potrebbe avere il dente avvelenato per via della scorsa stagione negativa passata in Puglia. Finora i ragazzi di Possanzini hanno segnato sei gol e ne hanno subiti 14.