In una conferenza stampa carica di emozione, il centrocampista del Bari, Matthias Verreth, ha condiviso i suoi pensieri sul difficile periodo personale attraversato e sul suo profondo legame con l’ambiente biancorosso. Arrivato in Puglia dopo la complessa situazione del Brescia, il giocatore belga ha trovato nella squadra un supporto fondamentale per affrontare un momento delicato della sua vita.
L’abbraccio di Bari
Verreth non ha nascosto le difficoltà incontrate, legate a una dolorosa vicenda personale vissuta in estate, la scomparsa del figlio: “Quello che mi è successo non è stato facile, sto lavorando per tornare al livello in cui ero prima”. Il centrocampista ha poi voluto evidenziare il calore ricevuto sin dal suo arrivo, menzionando un abbraccio all’aeroporto che lo ha particolarmente colpito. “Ho apprezzato molto quel gesto. Stiamo creando un vero gruppo, una famiglia“, ha dichiarato, testimoniando un forte senso di appartenenza al club e alla città.
Le qualità di Verreth
Passando all’analisi del campo, Verreth ha mostrato grande lucidità. Ha riconosciuto che, a inizio campionato contro avversari come Venezia e Monza, la qualità del gioco espresso era superiore, ma ha anche sottolineato l’importanza della concretezza. “Nel calcio contano i punti. Preferirei giocare bene e vincere, ma in questa fase per me contano solo i tre punti“, ha affermato con pragmatismo. Il giocatore ha poi parlato del suo ruolo, descrivendosi come un elemento di connessione tra difesa e attacco, ma ha anche dato la sua totale disponibilità a sacrificarsi per il bene comune: “La mia prima qualità è aiutare nella costruzione, ma per aiutare la squadra gioco ovunque. In Olanda, con il Willem II, ho già giocato come difensore centrale in una linea a tre. So come adattarmi”.
L’elogio a Caserta
Infine, non sono mancate parole di stima per l’allenatore Fabio Caserta. Verreth ha espresso grande apprezzamento per il tecnico, definendolo “un grande uomo” e riconoscendone il “grande potenziale”. Il centrocampista ha concluso sottolineando come il supporto dell’allenatore sia per lui di grande aiuto, a conferma di un rapporto solido e di fiducia reciproca all’interno dello spogliatoio biancorosso.
