Domenica, il cuore biancorosso di Bari si scalderà ancora più forte. Non solo per l’attesa della partita, ma per un ritorno che evoca ricordi e riflessioni profonde. Michele Mignani, l’ex tecnico che ha lasciato un segno indelebile nella storia recente del club, farà il suo ingresso al San Nicola, questa volta da avversario, alla guida del Cesena.
Il Cesena vola
Mignani ha passato due anni a Bari. Arrivato nel 2021 con il club in Serie C, lo ha portato subito in B e poi ha sfiorato incredibilmente la A. Nell’ottobre 2023 è stato poi sollevato dall’incarico. Oggi Mignani guida il Cesena, squadra attualmente al secondo posto in classifica nella Serie B. Sotto la sua guida, il Cesena ha dimostrato una solidità impressionante, specialmente in trasferta. I numeri parlano chiaro: cinque vittorie lontano dalle mura amiche testimoniano la capacità di Mignani di plasmare squadre competitive e vincenti. Un dato che non passa inosservato, soprattutto per chi ricorda il suo operato sulla panchina biancorossa e le aspettative che aveva generato.
Di nuovo a Bari
Il suo addio, avvenuto due anni fa, è stato un momento spartiacque per il Bari. Da quel giorno, la squadra ha attraversato un periodo definito “disastroso”, un cammino costellato di difficoltà che ha lasciato l’amaro in bocca ai tifosi. Il confronto di domenica non sarà solo una sfida sul campo, ma anche un momento per riflettere su quanto accaduto e su come il destino di un allenatore possa influenzare profondamente le sorti di un club. Sarà un’occasione per i tifosi di rivedere un volto familiare e per la squadra di misurarsi con un tecnico che conosce bene l’ambiente. Bari-Cesena è una partita carica di significati, un incrocio tra un passato glorioso e un presente che cerca riscatto.
