Davide Lanzafame, ex calciatore con un passato alla Juventus e compagno di squadra di Leonardo Spinazzola ai tempi di Perugia, è stato ospite della trasmissione “Salite sulla giostra” condotta da Raffaele Auriemma su Stile TV, Lanzafame ha condiviso un’analisi approfondita sulla crescita di alcuni talenti e sull’impatto degli allenatori, con un particolare focus sulla figura di Antonio Conte, che ha avuto un ruolo significativo anche nella sua carriera, avendolo allenato a Bari.
L’impronta di Conte e il suo passato a Bari
Davide Lanzafame ha espresso un’ammirazione profonda per Antonio Conte, evidenziando come l’allenatore sia stato un fattore determinante nella trasformazione di diversi calciatori. Lanzafame ha ricordato la sua esperienza diretta con Conte, che lo ha allenato anche durante il periodo trascorso a Bari. L’ex attaccante ha sottolineato la capacità dell’allenatore di rendere i giocatori più completi, come dimostrato dall’evoluzione di Leonardo Spinazzola. “Conte gli ha insegnato tantissime cose,” ha affermato Lanzafame. “Leo è diventato un giocatore completo, ha imparato a fare le due fasi in maniera importante. Ero con lui a Perugia, lui nasce come esterno alto, poi è stato adattato terzino e da lì ha dimostrato di essere di una categoria superiore ed infatti ha fatto una bella carriera in Serie A. Sull’aspetto difensivo è migliorato molto, prima era bravo in fase offensiva, ma Conte gli ha insegnato tantissime cose. È stato frenato da un infortunio molto grave, ma ad oggi il Napoli ha un giocatore molto duttile perchè può giocare a destra e a sinistra e devo dire che sono molto orgoglioso di lui, è un bravissimo ragazzo, ho un ottimo ricordo di lui”.
La visione tattica e l’evoluzione di Conte
Lanzafame ha descritto Antonio Conte come un tecnico in costante evoluzione, capace di adattare il proprio bagaglio tattico anno dopo anno. “Aneddoto su Antonio Conte? Ce ne sono tanti. E tanti restano all’interno dello spogliatoio. Tanti calciatori allenati da lui ne hanno raccontate di ogni, per me è un allenatore speciale. Conte è un allenatore che si evolve anno dopo anno, ha migliorato il suo bagaglio tattico. Mi piacerebbe vederlo vittorioso anche in una competizione europea”.
