De Laurentiis sul mercato Bari: “Non è solo questione di stipendio”

Bari in fermento per il mercato 2025/26: Moncini e Gytkjaer rinforzano l’attacco. De Laurentiis spiega le complessità di certe trattative

Il calciomercato del Bari si accende con l’obiettivo di costruire una squadra competitiva per la stagione 2025/26, puntando a riscattare due annate deludenti. La società biancorossa, sotto la guida di mister Fabio Caserta, sta accelerando le operazioni per avere un organico quasi completo in vista del ritiro di Roccaraso. Al centro delle prime mosse, l’arrivo di due nuove punte di diamante, Gabriele Moncini e Christian Gytkjaer, mentre a centrocampo si lavora per colmare il vuoto lasciato da importanti cessioni e si inseguono profili di spessore.

L’attacco rinforzato: Moncini e Gytkjaer in vetrina

Le nuove maglie che accompagneranno il Bari nella stagione 2025/26 sono state presentate, con Gabriele Moncini e Christian Gytkjaer a fare da testimonial. I due attaccanti sono stati subito messi in evidenza come simboli di una campagna acquisti che procede con un ritmo più sostenuto rispetto al passato. L’intento del presidente De Laurentiis è chiaro: fornire a Fabio Caserta una rosa quasi definita prima dell’inizio del ritiro pre-campionato. L’arrivo di Moncini e Gytkjaer mira a puntellare il reparto offensivo, conferendo al tecnico le opzioni necessarie per guidare l’attacco dei galletti e affrontare le sfide della prossima Serie B con maggiore incisività.

Le parole del presidente De Laurentiis sulle trattative

Il presidente del Bari, De Laurentiis, ha fornito un quadro dettagliato delle complessità che caratterizzano le trattative di calciomercato, in particolare per quanto riguarda profili come quello di Liam Henderson. Il patron biancorosso ha confermato l’interesse per il centrocampista scozzese Henderson, ma ha anche messo in guardia sulle difficoltà: “Stiamo lavorando. È un profilo interessante, ma, per dire, uno dei due attaccanti che avevo davanti a me è costato più di quanto costerebbe Henderson”. De Laurentiis ha poi approfondito le dinamiche delle negoziazioni, sottolineando come non si tratti solo di accordi sullo stipendio: “Stiamo cercando di far quadrare tutto, ci sono trattative lunghe dove non è solo questione di stipendio, ma anche commissioni e premi, e su questi ultimi si arriva troppo in alto”.