La porta del Bari a Cerofolini: un decennio di sfide e speranze tra i pali biancorossi

Un viaggio attraverso l’ultimo decennio della porta del Bari: da Guarna a Micai, passando per Marfella e Frattali, fino a Caprile e le recenti sfide. Ora, la speranza è riposta in Michele Cerofolini per una nuova era di stabilità.

La porta, nel calcio, è molto più di un semplice spazio da difendere: è il cuore pulsante di una squadra, il punto da cui nascono le speranze e si infrangono le paure. A Bari, questa posizione ha sempre rivestito un significato profondo, portando con sé un carico di aspettative e responsabilità. Negli ultimi dieci anni, la ricerca di continuità tra i pali è stata una costante sfida, un percorso costellato da volti diversi, ognuno con la propria storia e il proprio impatto sul cammino del club.

I primi anni del decennio: esperienza e affermazione in Serie B

Il decennio ha preso il via con Enrico Guarna, che nel 2015 ha assunto il ruolo di primo portiere in Serie B. La sua esperienza ha garantito solidità, sebbene le sue prestazioni abbiano mostrato un andamento variabile. Nello stesso anno, Alessandro Micai ha iniziato il suo percorso, affermandosi gradualmente fino a diventare titolare indiscusso per tre stagioni consecutive. Il suo carattere deciso e le parate decisive lo hanno reso un beniamino del pubblico biancorosso, consolidando la sua presenza fino al 2018.

La ripartenza dalla Serie D e la risalita in Serie C

Il 2018 ha segnato un momento cruciale per il Bari, con la ripartenza dalla Serie D. In questa fase, un giovanissimo Davide Marfella, a soli 19 anni, ha dimostrato grande maturità, assumendosi la responsabilità della porta. Il suo rendimento affidabile nel 2018-2019 ha fornito una base solida per la rinascita del club. Con il passaggio in Serie C, dal 2019 al 2022, Pierluigi Frattali, portiere di grande esperienza, è diventato un punto di riferimento, difendendo i pali per tre stagioni e contribuendo in modo determinante alla promozione in Serie B, chiudendo la sua esperienza con 94 presenze.

Il ritorno in Serie B e la ricerca di stabilità

Il ritorno in Serie B ha visto l’arrivo di Elia Caprile nel 2022. Giovane e promettente, ha sorpreso per la sua maturità e le sue prestazioni, collezionando 37 presenze e accompagnando la squadra fino alla finale playoff nel 2023, emergendo come uno dei profili più interessanti del campionato. La stagione 2023-2024 ha visto Brenno, portiere brasiliano, disputare 33 partite, con un rendimento altalenante. Nel 2024, Marco Pissardo è arrivato per i playoff, mostrando personalità in 8 presenze con interventi importanti, ma anche qualche incertezza. Boris Radunović, scelto per la stagione 2024-2025, ha iniziato con grandi aspettative, ma il suo rendimento non è sempre stato all’altezza, portandolo a lasciare il club alla fine della stagione.

Una nuova speranza per il futuro

Ora, la responsabilità di difendere la porta biancorossa è affidata a Michele Cerofolini. Con la sua esperienza, il suo carattere e la sua struttura fisica, il Bari ripone in lui grandi speranze, confidando di aver finalmente trovato un nuovo punto di riferimento stabile tra i pali per le prossime sfide.