In un clima surreale, con uno stadio San Nicola quasi deserto a causa della protesta dei tifosi, il Bari non riesce ad andare oltre un deludente pareggio per 1-1 contro il Pescara. La partita, giocata in un lunedì dell’Immacolata segnato dalla contestazione del tifo organizzato, ha visto i biancorossi sprecare un’occasione colossale. Sono stati due infatti i calci di rigore con Moncini prima di trovare il gol del pari solo nel finale. Un risultato che non smuove la classifica e che accentua le difficoltà di una squadra incapace di imporsi.
Avvio in salita e superiorità numerica
La gara si è messa subito male per i padroni di casa, che dopo appena nove minuti si sono trovati in svantaggio. A segnare per il Pescara è stato Di Nardo, abile a sfruttare una grave disattenzione della difesa biancorossa. Vicari che ha perso la marcatura e Dickmann che ha lasciato crossare liberamente Corazza. Gli ospiti hanno continuato a dominare la fase iniziale del match, ma l’inerzia della partita è cambiata al 30′. Qui un duro intervento di Olzer su Dorval è stato punito con un cartellino rosso. Con l’uomo in più, il Bari ha avuto l’opportunità di riorganizzarsi e prendere in mano il controllo del gioco per il resto del primo tempo, senza però creare pericoli concreti.
L’incredibile errore dal dischetto e il pareggio di Maggiore
Nella ripresa, il copione ha visto il Bari proiettato in avanti alla ricerca del pareggio e il Pescara arroccato in difesa. La svolta sembrava essere arrivata intorno al 60′, quando un pestone di Letizia su Castrovilli in area ha indotto l’arbitro a concedere un calcio di rigore. Sul dischetto si è presentato Moncini, ma la sua prima conclusione è stata parata da Desplanches. L’arbitro ha però ordinato la ripetizione a causa dell’ingresso anticipato in area di un giocatore abruzzese. Incredibilmente, anche il secondo tentativo di Moncini è stato neutralizzato dall’ottimo portiere ospite, che si è superato anche pochi minuti dopo con un altro grande intervento. Il meritato gol del pareggio è arrivato solo all’82’. Maggiore è riuscito a insaccare di testa su un cross preciso di Dorval. Nel finale, i biancorossi hanno sfiorato il colpaccio prima con Gytkjaer, che ha calciato di poco a lato. Poi con Antonucci, fermato solo da un salvataggio sulla linea di Letizia.

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