L’attesa per il ritorno di Anthony Partipilo a Bari era palpabile la scorsa estate. Acclamato come un vero e proprio figliol prodigo, il suo rientro in Puglia dopo anni di girovagare aveva acceso l’entusiasmo dei tifosi, che sognavano di rivedere in campo il talento cresciuto nel vivaio biancorosso. Finora però non si è distinto in questi primi mesi di stagione nonostante lo sforzo e l’impegno indiscutibile in campo. Per uscire dal tunnel il Bari ha bisogno soprattutto di gente attaccata alla maglia come lui
La stagione di Partipilo finora
Partipilo ha iniziato tre incontri da titolare su cinque giocati, lasciando però un’impressione sbiadita e senza incidere significativamente. L’allenatore, in conferenza stampa, aveva inizialmente suggerito la necessità di tempo per il giocatore, soprattutto per ritrovare la piena condizione fisica. Nonostante ciò, nelle due gare successive, Partipilo non è stato nemmeno impiegato dalla panchina. Il ritorno alla titolarità a Chiavari contro l’Entella non ha portato i frutti sperati. La situazione non è migliorata nelle partite successive: con il Padova ha assistito alla gara dalla panchina, mentre contro la Reggiana è partito nuovamente titolare. In Emilia, pur mostrando qualche sprazzo del suo talento, ha fallito un’occasione dal limite dell’area e si è divorato un gol a pochi passi dalla porta, venendo poi sostituito al 60′. Il barese è sceso in campo finora in cinque occasioni in B e una volta in Coppa Italia, per un totale di 309′ in cui ha collezionato solo un’ammonizione. Il prossimo test col Mantova potrebbe chiamarlo in causa e la fame di un barese purosangue potrebbe fare la differenza
