Nel mondo del calcio, le opinioni degli ex giocatori spesso offrono una prospettiva unica e preziosa. È il caso di Massimiliano Tangorra, ex calciatore del Bari, che ha condiviso le sue riflessioni sulla recente vittoria della squadra pugliese contro il Pisa. Le sue dichiarazioni, rilasciate durante la rubrica ‘Tangorra in tackle’ di TuttoBari, hanno suscitato interesse e dibattito tra i tifosi e gli addetti ai lavori.
Una vittoria “surreale”
La partita contro il Pisa, già promosso in Serie A, ha visto il Bari ottenere tre punti importanti. Tuttavia, Tangorra ha definito la vittoria “surreale”, sottolineando come il Pisa, consapevole della promozione già acquisita, non abbia giocato con la stessa intensità. “Non si può dare una valutazione alla partita vinta dal Bari”, ha affermato Tangorra, evidenziando come la mancanza di motivazione degli avversari abbia influenzato l’esito del match.
Tangorra e il 4-4-2 non convince
Un altro tema caldo è stato l’utilizzo del modulo 4-4-2 da parte del Bari. Tangorra non ha nascosto il suo scetticismo: “A me personalmente il 4-4-2 non intriga, non ha mai intrigato: è un sistema piuttosto scolastico e prevedibile”. Nonostante riconosca che ogni modulo abbia i suoi pregi e difetti, l’ex biancorosso non crede che questa scelta tattica possa portare il Bari lontano nei playoff.
La comunicazione del nuovo ds
Infine, Tangorra ha commentato la gestione comunicativa del nuovo direttore sportivo, Magalini, che ha cercato di “tranquillizzare” la piazza in un momento delicato. “Da apprezzare sicuramente il fatto che Magalini ci metta la faccia”, ha detto Tangorra, pur dubitando che questo possa realmente influenzare l’umore della tifoseria, in disaccordo con la proprietà.