Nel cuore del ritiro biancorosso a Roccaraso, il presidente del Bari, Luigi De Laurentiis, ha incontrato i media per delineare la visione e le ambizioni della società in vista della nuova stagione. Le sue parole hanno offerto uno spaccato approfondito sulle strategie in atto, le sfide imminenti e il rapporto con la piazza, fornendo chiarezza su un percorso che si preannuncia intenso e ricco di aspettative.
La costruzione del nuovo Bari: impegno e visione tattica
Il presidente ha sottolineato come l’inizio del ritiro sia stato improntato ai migliori intenti, con l’arrivo di numerosi volti nuovi e un nuovo tecnico. Ha osservato che i calciatori stanno progressivamente assimilando le prime indicazioni tattiche, mostrando grande concentrazione e impegno. “È fondamentale che il gruppo interiorizzi il nostro stile di gioco,” ha affermato, evidenziando la necessità di tempo per raggiungere la piena intesa. La percezione è di una squadra che, pur in fase di rodaggio, sta già manifestando una notevole volontà di apprendere e crescere insieme.
Sostenibilità e scelte strategiche: il rischio calcolato
Sul fronte della gestione societaria, De Laurentiis ha ribadito l’impegno attivo per attrarre nuovi partner esterni, un passo cruciale per rafforzare la struttura del club. Ha poi toccato il tema della sostenibilità economica, un punto su cui c’è piena convergenza con gli altri presidenti di categoria, suggerendo riforme come il salary cap. Riguardo ai numerosi cambiamenti avvenuti dopo i playout della stagione precedente, il presidente ha spiegato che “non esiste una formula perfetta, le variabili sono molteplici.” Ha definito la scelta di rinnovare profondamente il comparto tecnico come un “rischio cosciente,” ma necessario per trovare nuova linfa vitale. “Questa è una sfida importante, ma siamo preparati e pronti ad affrontarla,” ha dichiarato, sottolineando che la continuità non è sempre sinonimo di successo.
Il legame con la città e la risposta alle critiche
In merito alla campagna abbonamenti, il presidente ha annunciato l’imminente lancio, invitando i tifosi a sostenere la squadra con entusiasmo. “Se si ama la propria squadra e si desidera supportarla, si tornerà allo stadio,” ha affermato, fiducioso nel lavoro che l’allenatore sta svolgendo per costruire un gruppo capace di esprimere un bel gioco. De Laurentiis ha anche espresso rammarico per le critiche ricevute, ricordando il suo ottavo campionato alla guida del club e i sacrifici personali compiuti. “Non mi sono mai tirato indietro, ci ho messo la faccia con tanto entusiasmo,” ha detto, evidenziando come il lavoro svolto sia sempre stato improntato alla massima serietà e trasparenza. “Abbiamo dato il massimo, e la voglia di fare bene nel miglior modo possibile è intatta,” ha concluso, respingendo l’idea di un suo disimpegno.
Bari e Napoli: percorsi distinti e gestione del San Nicola
Il presidente ha chiarito la netta distinzione tra la gestione del Bari e quella del Napoli, sottolineando che si tratta di “due cose separate,” con otto anni di amministrazione indipendente per il club pugliese. Ha però aperto alla possibilità di “sinergie dal punto di vista dei calciatori,” qualora si presentassero opportunità vantaggiose per entrambe le società. Infine, De Laurentiis ha espresso piena soddisfazione per la gestione del San Nicola, evidenziando come gli eventi di grandi artisti ospitati siano “una grande opportunità per la città di Bari,” senza riscontrare aspetti negativi in tale approccio.