Scontri dopo Bari-Pisa: daspo di otto anni per un tifoso biancorosso

L’uomo colpì con un pugno un altro tifoso che non voleva lasciare la curva nord.

Bari-Pisa è stata una partita molto tesa, sia in campo sia fuori. Oltre all’episodio del tifoso aggredito fuori dallo stadio con il figlio piccolo vicino, all’interno del San Nicola un altro supporter biancorosso è stato colpito da un pugno da un ultras che voleva intimargli di lasciare la curva nord a causa della protesta programmata contro la famiglia De Laurentiis. Per questo il Questore di Bari ha daspato il tifoso con otto anni di pena.

L’episodio di violenza in curva Nord

In occasione della partita tra Bari e Pisa, un tifoso 35enne del Bari ha colpito con un pugno un altro spettatore che si rifiutava di lasciare il suo posto durante una protesta organizzata dagli ultras contro la società di proprietà della famiglia De Laurentiis. Questo gesto ha portato all’emissione di un Daspo di otto anni da parte del questore di Bari, una misura severa che sottolinea la gravità dell’accaduto.

Il daspo al tifoso

La tensione non si è limitata all’interno dello stadio. All’esterno, infatti, sono state arrestate tre persone coinvolte in una rissa aggravata, segno che il clima attorno alla squadra è particolarmente teso. Questi episodi mettono in luce le difficoltà che la società biancorossa sta affrontando, con una parte della tifoseria in aperto contrasto con la gestione attuale.

Un appello alla calma

Le autorità locali e la società del Bari hanno lanciato un appello alla calma, invitando i tifosi a sostenere la squadra in modo pacifico e costruttivo. La passione per il calcio è un elemento fondamentale della cultura sportiva di Bari, ma deve essere incanalata in modo positivo per evitare che episodi di violenza offuschino l’immagine del club e della città.