L’aria che precede la sfida tra Bari e Reggiana è sempre densa di ricordi e aspettative. Il confronto con gli emiliani rievoca un capitolo doloroso della storia recente: quel 22 luglio 2020, quando il sogno della Serie B svanì in una calda serata estiva.
Quella finale playoff di Serie C, disputata al Mapei Stadium, si svolse in un contesto segnato dalla pandemia. Nonostante i favori del pronostico e un organico di qualità, il Bari, guidato da Vincenzo Vivarini, affrontò una Reggiana determinata. La tensione e la mancanza di lucidità pesarono sui biancorossi, che videro la promozione sfuggire a causa di una rete di Kargbo nel secondo tempo. Fu una delusione profonda per una piazza che sentiva la Serie B a portata di mano.
In quella stagione, la rosa del Bari vantava nomi importanti come il capitano Valerio Di Cesare, Maita, Simeri e Antenucci. In panchina, un giovane Folorunsho attendeva il suo momento, destinato a diventare un protagonista biancorosso fino alla sfortunata finale del giugno 2023 contro il Cagliari, che avrebbe potuto significare la Serie A.




