Nicassio avverte il Bari: “Presidente investa o sarà addio”

L’ex Bari lancia l’allarme: stagione deludente, feeling rotto con Longo e un appello al presidente De Laurentiis affinché investa per un Bari competitivo e ambizioso.

Il Bari si trova a un bivio cruciale. Dopo una stagione altalenante, le parole di Gigi Nicassio, ex centrocampista del leggendario “Bari dei baresi”, risuonano come un campanello d’allarme. Protagonista della vittoria nella Coppa Italia Primavera del 1981 e con 23 presenze in prima squadra tra il 1981 e il 1983, Nicassio conosce bene l’ambiente e le aspettative della piazza. La sua analisi, lucida e appassionata, mette in luce le criticità del presente e le speranze per il futuro, puntando il dito contro una gestione societaria che, a suo dire, non ha saputo trasmettere un progetto chiaro e ambizioso.

La delusione per la stagione appena conclusa

Nicassio non nasconde la sua amarezza per come si è conclusa la stagione: “Un peccato. Il Bari poteva sicuramente proseguire con i playoff. La squadra è venuta meno, lasciandoci delusi. Con il potenziale che aveva, poteva farcela. Ora dobbiamo rimboccarci le maniche per l’anno prossimo”.

Cali psicologici e feeling rotto con Longo

L’ex centrocampista individua nei cali psicologici dei giocatori una delle cause principali del mancato raggiungimento dei playoff, ipotizzando anche un malcontento nei confronti dell’allenatore: “Secondo me c’era un po’ di amarezza con l’allenatore, considerato quello che è venuto fuori alla fine. Queste pecche non devono ripetersi l’anno prossimo, dobbiamo pensare solo al bene della squadra. E questo parte dalla società.”. Nicassio si sofferma anche sulla situazione di Longo, ipotizzando un addio imminente: “Considerato le non apparizioni in pubblico nelle ultime partite, penso si sia rotto un feeling tra Longo e società”.

L’appello di Nicassio: investire per un Bari competitivo

Il messaggio più forte è rivolto al presidente, chiamato a investire per costruire una squadra all’altezza delle ambizioni della piazza: “Il presidente deve mettere mano al portafoglio e assemblare una squadra importante per la società di Bari.”. Nicassio sottolinea la necessità di un progetto chiaro e ambizioso per riconquistare la fiducia dei tifosi: “La società dovrebbe far capire alla gente che ha un progetto, altrimenti nessuno crederà più in questo Bari. Bisognava tranquillizzare la gente, ma tutto questo è venuto meno. A Bari bisogna investire, prendere giocatori importanti perché la piazza li richiede sempre.”. L’ex centrocampista conclude auspicando la permanenza di figure chiave come Magalini e Di Cesare e chiedendo un budget adeguato per il mercato: “Spero che quest’anno Magalini e Di Cesare rimangano e che il presidente dia loro un budget importante, per far sì che noi tifosi possiamo andare allo stadio e vedere un Bari competitivo, che ha voglia e che vuole salire.”.